Maltempo, Martina contro Salvini: “Chi ha votato il condono edilizio deve solo tacere”
Il maltempo continua a flagellare l’Italia e soprattutto la Sicilia, con la morte di un’intera famiglia a Casteldaccia. E anche su questo continua lo scontro politico tra maggioranza e opposizione, con il segretario dimissionario del Pd, Maurizio Martina, che replica al ministro dell’Interno Matteo Salvini. Questa mattina il vicepresidente del Consiglio ha parlato di “anni di incuria e ambientalismo da salotto”. Non si è fatta attendere la risposta del segretario dem, attraverso Twitter: “Chi ha votato pochi giorni fa l’ultimo scandaloso condono edilizio anziché parlare di ‘ambientalismo da salotto’ dovrebbe tacere. Davanti all’emergenza si lavori per aiutare chi è colpito e basta”.
Oggi Salvini aveva parlato di “inerzia, assenza e ignoranza” che “a volte sono alla base di questi fatti: la tutela della montagna dovrebbe essere affidata alle comunità locali”. E poi le accuse: “Troppi anni di incuria e malinteso ambientalismo da salotto che non ti fanno toccare l'albero nell'alveo, ecco che l'alberello ti presenta il conto”.
Non è solo Martina a prendersela con le parole di Salvini. Il capogruppo dem al Senato, Andrea Marcucci, sempre su Twitter scrive: “Altro che ambientalismo da salotto, M5s e Lega ammettano l’errore e riaprano Casa Italia. Dopo quello che è successo a Casteldaccia, Salvini e Di Maio presentino emendamento soppressivo del condono ad Ischia. Pd è pronto a votare a favore”.
Critica anche la capogruppo del Pd in commissione Ambiente alla Camera, Chiara Braga: “Il ministro dell'Interno e vicepremier Matteo Salvini è senza vergogna: oggi ci dà perfino lezioni di cura del territorio dopo aver aver fatto il condono edilizio a Ischia, aver smantellato il lavoro di prevenzione fatto da ‘Italia Sicura', aver sempre difeso e sostenuto politiche industriali e di cementificazione di cui oggi paghiamo i danni. Il governo Salvini-Di Maio ha mandato all'aria il prestito Bei che doveva finanziare proprio gli interventi di prevenzione del dissesto idrogeologico nelle regioni del Centro-Nord, quelle dove oggi va a fare la solita schifosa propaganda. Ora basta”.
