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“Perché la mamma mi ha abbandonato?”, la domanda dell’orfano che commuove il Papa

“Quando ho letto la tua domanda ho pianto perché quando si parla della mamma sempre c’è qualcosa…” ha ammesso Papa Francesco rispondendo a un giovane che faceva parte di un gruppo di ragazzi ospiti di un orfanotrofio.
A cura di A. P.
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Immagine di repertorio
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"Quando avevo due mesi di vita mia mamma mi ha abbandonato in un orfanotrofio. Il mio papà è morto. Che colpa ho io se lei non mi vuole? Perché lei non mi accetta?", è la toccante domanda che un ragazzino rimasto orfano ha rivolto pubblicamente al Pontefice, riuscendo a commuovere e a far piangere lo stesso Bergoglio. Il ragazzo è uno dei tanti giovani ospiti di un orfanotrofio romeno che il Pontefice ha ricevuto in udienza in Vaticano nelle scorse settimane e che erano stati invitati dallo stesso Papa Francesco a porgli delle domande.  "Voglio essere sincero con te. Quando ho letto la tua domanda, prima di dare le istruzioni per fare il discorso, ho pianto. Ti sono stato vicino con un paio di lacrime. Perché non so, mi hai dato tanto; gli altri pure, ma tu mi hai preso forse con le difese basse. Quando si parla della mamma sempre c’è qualcosa… e in quel momento mi hai fatto piangere"ha ammesso Bergoglio come riporta la trascrizione pubblicata dal sito del Vaticano.

"Non è questione di colpa, è questione di grandi fragilità degli adulti, dovute nel vostro caso a tanta miseria, a tante ingiustizie sociali che schiacciano i piccoli e i poveri e anche a tanta povertà spirituale " ha poi spiegato Papa Francesco, aggiungendo: "Sì, la povertà spirituale indurisce i cuori e provoca quello che sembra impossibile, che una madre abbandoni il proprio figlio: questo è il frutto della miseria materiale e spirituale, frutto di un sistema sociale sbagliato, disumano, che indurisce i cuori, che fa sbagliare, fa sì che noi non troviamo la strada giusta".  "Tua mamma ti ama ma non sa come farlo, non sa come esprimerlo. Non può perché la vita è dura, è ingiusta. E quell’amore che è chiuso in lei non sa come dirlo e come accarezzarti. Ti prometto di pregare perché un giorno possa farti vedere quell’amore. Non essere scettico, abbi speranza" ha concluso Bergoglio.

Nel corso dell'incontro il Pontefice ha riposto a tante altre domande sulla solitudine , sul senso della vita e della morte  ma anche sul rapporto con i genitori spiegando a tutti di voler dare una riposta. "Lo farò come posso, perché mai si può rispondere del tutto a una domanda che viene dal cuore. In queste domande la parola che voi usate di più è “perché?”: ci sono molti “perché?”. Ad alcuni di questi “perché?” posso dare una risposta, ad altri no, solo Dio può darla. Nella vita ci sono tanti “perché?” ai quali non possiamo rispondere. Possiamo soltanto guardare, sentire, soffrire e piangere" ha ricordato il Papa.

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