Il vescovo D’Ercole ringrazia Papa Francesco per l’incontro che avrà con i rom

“Credo che l’incontro del Papa con i rom, ma in generale con chi è in difficoltà, è sempre un segno di attenzione che bisogna avere verso chi soffre”. Lo dice all’Adnkronos il vescovo di Ascoli Piceno Giovanni D’Ercole commentando il viaggio del Pontefice in Romania, dove incontrerà la comunità rom di Blaj. Per D’Ercole,”il tema della paura nei confronti del diverso è importantissimo. Il Papa esprime l’importanza del dialogo, di accogliere e di saper ascoltare in una società in cui regna l’egoismo e l’individualismo. Credo che dietro l’azione di Francesco ci sia l’attenzione verso l’altro e l’invito a sconfiggere la paura di chi non si conosce”. Riguardo alle diverse posizioni nel mondo cattolico sul Pontificato del Papa, il vescovo di Ascoli Piceno non ha dubbi: “Serve maggiore capacità di ascolto. Quando si ascolta cadono i preconcetti. I viaggi di Francesco sono carichi di messaggi molto forti. Bisogna riscoprire i valori per cui ognuno nel mondo ha i suoi spazi e la sua dignità da difendere”.