La Russia si oppone alle nuove sanzioni USA al Venezuela. Maduro: la politica di Trump è folle e disperata

La Federazione Russa si opporrà in ogni modo alle nuove sanzioni che gli Stati Uniti hanno in programma di imporre illegalmente al Venezuela e a Cuba. Lo riferisce l’agenzia di stampa “Sputnik”, a cui il viceministro degli Esteri russo, Sergej Rjabkov, ha rilasciato alcune dichiarazioni. “Siamo seriamente preoccupati per l’atteggiamento assunto dagli Stati Uniti nei confronti dei paesi latinoamericani. Le sanzioni che sono state imposte negli ultimi tempi sono assolutamente illegali, e ci opporremo in ogni modo possibile: Cuba e Venezuela sono i nostri alleati strategici nella regione, e faremo tutto il necessario per sostenerli”, ha affermato Rjabkov, aggiungendo di non aver ancora concordato un incontro con l’inviato speciale degli Stati Uniti per il Venezuela, Elliott Abrams, per il prossimo futuro.

Da parte sua il presidente del Venezuela Nicolás Maduro ha respinto le sanzioni, definite “immorali”, che il dipartimento del Tesoro statunitense ha imposto alla Banca centrale venezuelana, assicurando che esse “ci danno maggiore forza”.

Gli Stati Uniti, ha detto alla tv statale VTV, “hanno ancora una volta adottato sanzioni unilaterali totalmente illegali, questa volta contro una istituzione che dovrebbe essere sacra, come la Banca centrale del Venezuela”. “In nessun Paese del mondo – ha poi assicurato – è mai stata attaccata da qualcuno la Banca centrale”.

Rivolgendosi quindi al consigliere per la Sicurezza nazionale Usa, John Bolton, che ha annunciato le ultime sanzioni miranti ad impedire che l’istituto centrale venezuelano possa procurarsi dollari restringendogli le operazioni sul territorio americano, ha proclamato: “Mi lasci dire, signor imperialista John Bolton, che le sue sanzioni ci danno maggiore forza”.

Maduro ha quindi reso noto di aver parlato con il presidente della Banca centrale che gli ha risposto che l’organismo da lui diretto “affronterà e supererà con la legge in mano e con dignità le sanzioni che gli Stati Uniti hanno attivato contro l’istituzione monetaria e finanziaria fondamentale del nostro Paese”.

“Vedo – ha concluso il capo dello Stato venezuelano additando il presidente Trump – l’imperialismo agire come un folle, e da disperato”.