Papa Francesco ha prorogato il commissariamento dell’Ordine di Malta. Pieni poteri al card. Tomasi in vista dell’elezione del nuovo Gran Maestro dopo aggiornamento costituzioni

Papa Francesco sottolinea “i passi positivi compiuti per quanto attiene al rinnovamento spirituale e morale” dell’Ordine di Malta. “Affinchè il lavoro già intrapreso possa dare i suoi frutti, è importante – però – che il Capitolo Generale Straordinario sia celebrato nelle condizioni atte ad assicurare il necessario rinnovamento nella vita dell’Ordine”, scrive il Pontefice in una lettera inviata al suo Delegato Speciale, il card. Silvano Maria Tomasi. “Alla luce di ciò, ho quindi deciso – comunica Papa Francesco – di prorogare da questo momento Fra Marco Luzzago nel suo ufficio di Luogotenente di Gran Maestro sino alla conclusione del Capitolo Generale Straordinario e successiva elezione di un nuovo Gran Maestro da parte del Consiglio Compito di Stato”.

Fra’ Luzzago era stato nominato per un anno lo scorso novembre ed era dunque vicino alla scadenza del mandato. “Per poter continuare quest’importante opera di rinnovamento, come mio Delegato Speciale – precisa il Papa nella lettera al card. Tomasi – Ella gode di tutti i poteri necessari per decidere le eventuali questioni che dovessero sorgere per l’attuazione del mandato affidatoLe. In quanto mio Delegato Speciale, ha la potestà di avocare a se aspetti del governo ordinario dell’Ordine, anche derogando, se necessario, all’attuale Carta Costituzionale e all’attuale Codice Melitense, nonchè di risolvere tutti i conflitti interni all’Ordine ex auctoritate Summi Pontificis”.

Il cardinale Tomasi dovrà dunque “convocare il Capitolo Generale Straordinario per una data – indica Papa Francesco – che Ella determinerà e copresiedere il medesimo; definire un regolamento ad hoc per la composizione e celebrazione del Capitolo Generale Straordinario; approvare la Carta Costituzionale ed il Codice Melitense; procedere al rinnovo del Sovrano Consiglio in conformità ai nuovi testi normativi; convocare il Consiglio Compito di Stato per l’elezione di un nuovo Gran Maestro”.

L’opera di aggiornamento delle Costituzioni era iniziata dopo il primo commissariamento dell’Ordine di Malta, affidato all’allora sostituto della Segreteria di Stato Giovanni Angelo Becciu in seguito alle dimissioni nel febbraio 2017 del Gran Maestro Fra’ Robert Matthew Festing, sollecitate dal Papa, e portato avanti nel suo breve governo dal Gran Maestro Giacomo Dalla Torre, deceduto improvvisamente il 29 aprile 2020 nemmeno due anni dopo l’elezione del maggio 2018.