Un esposto al Prefetto di Imperia. Le mani della ‘Ndrangheta sulla politica nel Ponente Ligure

Egregio Direttore,
Ti prego di pubblicare i seguenti ampi stralci dell’esposto che ho presentato in data odierna a Sua Eccellenza il Prefetto di Imperia, dottor Alberto Intini (nella foto), e per conoscenza al Ministero degli Interni ed alla Procura Antimafia di Genova, relativo ad un grave pericolo di inquinamento da parte della criminalità organizzata delle prossime Elezioni Amministrative nei Comuni di Ventimiglia, Camporosso e Sanremo.

La situazione segnalata alle competenti Autorità giustifica la mia richiesta di convocazione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, nonché la possibilità di un rinvio dei comizi elettorali.

“Sono stati effettuati, nel corso della giornata di venerdì 19 aprile, tre incontri pubblici con il Deputato Domenico Furgiuele, che hanno avuto luogo a Sanremo alle ore 10 presso il Bar dei Fiori di via Galileo Galilei 304, a Ventimiglia Alta alle ore 16 e 30 in piazza della Cattedrale ed a Camporosso alle ore 20 presso il Bar della Piazza di piazza Garibaldi.

Tali eventi sono stati tutti quanti promossi e pubblicizzati attraverso i vari mezzi di comunicazione dal Partito politico “Lega per Salvini Premier”.
L’oratore ospitato in queste tre occasioni è stato presentato e introdotto dall’Onorevole Di Muro, ed inoltre dal candidato a Sindaco Scullino nel caso di quello celebrato a Ventimiglia Alta e dal candidato a Sindaco Tommasini nel caso di quello celebrato a Sanremo.

Il sottoscritto esponente fa presente alla Signoria Vostra che l’Onorevole Domenico Furgiuele, Deputato attualmente in carica, è genero – avendo contratto matrimonio con sua figlia – di tale Salvatore Mazzei, imprenditore di Lamezia Terme, in provincia di Reggio Calabria, i cui beni sono stati confiscati – malgrado risultassero di proprietà delle due figlie – dalla locale Direzione Antimafia, la quale ha motivato il proprio provvedimento indicando il Mazzei quale prestanome di “Famiglia” della “’Ndrangheta”:
I due generi del Mazzei si sono presentati quali candidati alle ultime Elezioni Politiche l’uno – precisamente Domenico Furgiuele – per il Partito “Lega per Salvini Premier”, risultando eletto, e l’altro per il Partito “Casa Pound”, risultando non eletto.

Da ciò risulta evidente l’intento del Mazzei di stabilire – mediante i propri familiari – dei rapporti politici.
Ora però il Partito “Lega per Salvini Premier”, constatata la supposta influenza esercitata sull’elettorato calabrese dal Mazzei, e di conseguenza dall’Onorevole Furgiuele, intende avvalersene per estendere il proprio consenso nell’estrema Liguria Occidentale, dato l’insediamento in questa zona di numerosi cittadini originari di tale Regione.

I quali, naturalmente, non sono tutti collusi con la delinquenza organizzata, ma proprio per questo l’iniziativa elettorale assunta dal Partito “Lega per Salvini Premier” si configura come offensiva verso chi è leale nei riguardi dello Stato.

Secondo quanto riferito agli inquirenti da un sicario di origine macedone assoldato dalla “Ndrangheta”, costui, – dopo avere eseguito un omicidio di mafia – si sarebbe rifugiato in un albergo di proprietà del Mazzei, essendo stata effettuata la relativa prenotazione dal Furgiuele.
La presenza del sicario nell’esercizio pubblico non venne però registrata dal titolare.

In vari Comuni della Provincia di Reggio Calabria, alcuni consiglieri eletti in rappresentanza del Partito “Lega per Salvini Premier” sono indagati attualmente per reati di mafia.
Da moltissimo tempo, gli inquirenti hanno potuto constatare come le varie organizzazioni mafiose si avvalgono nell’Italia Settentrionale della collaborazione di imprenditori locali per compiere attività di riciclaggio del denaro di provenienza illecita.

Ciò potrebbe spiegare il rapporto instauratosi tra la famiglia Arata, di origine siciliana ma da tempo radicata a Genova, ed il “Capo Clan” isolano Nicastri.
Tale rapporto, che ha coinvolto come referente politico il Sottosegretario genovese Siri, è attualmente oggetto di indagini della Procura Antimafia di Palermo, che ha trasmesso gli atti a quella Nazionale di Roma.

Al riguardo, faccio riferimento alle cronache politiche degli ultimi giorni.
Il tentativo palesato dall’uso a fini elettorali della presenza nella nostra Provincia dell’Onorevole Furgiuele risale a un disegno evidentemente concepito ed attuato dal suo collega Onorevole Di Muro, il quale – come già esposto – ha presentato l’oratore al pubblico accorso ai suoi comizi celebrati a Sanremo, Ventimiglia Alta e Camporosso.

Se tale strategie, su cui si sono appuntate le proteste e le critiche formulate pubblicamente dalle altre forze politiche concorrenti alle imminenti Elezioni Amministrative, dovesse influenzare il loro risultato, ciò potrebbe in futuro giustificare la reiterazione dell’atto amministrativo con cui a suo tempo l’Amministrazione Comunale di Ventimiglia venne sciolta per infiltrazione mafiosa.

Per tele motivo, il sottoscritto esponente chiede rispettosamente ma fermamente al Signor Prefetto di sottoporre alla valutazione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica la possibilità di proporre al Ministero dell’Interno la necessità di rinviare la celebrazione delle Elezioni Amministrative nei Comuni di Ventimiglia, di Camporosso e di Sanremo per impedire che il loro risultato venga condizionato da pressioni esercitate dalle organizzazioni della delinquenza organizzata”.

Grazie e cordiali saluti.
Mario Castellano