Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha imposto oggi sanzioni al ministro degli Esteri venezuelano, Jorge Arreaza, e al giudice venezuelano Carol Padilla. Lo rende noto il dipartimento in un comunicato. “Gli Stati Uniti non resteranno a guardare mentre il regime illegittimo di Maduro priva il popolo venezuelano del suo benessere, della sua umanità e del suo diritto alla democrazia”, ha detto il segretario al Tesoro, Steven T. Mnuchin. “Il tesoro continuerà a prendere di mira i collaboratori corrotti di Maduro, inclusi quelli incaricati di guidare la diplomazia e il settore giudiziario di questo regime illegittimo”. Il provvedimento, prosegue il comunicato, colpisce i beni dei sanzionati negli Stati Uniti.
Come è evidente si tratta di un attacco personale e morale, mosso ad un instancabile costruttore di pace attraverso il dialogo e la diplomazia. Chi negli USA ha assunto tale iniziativa dovrebbe vergognare.
Il cancelliere Arreaza ha replicato su Twitter che “ci sono reazioni che confermano che stiamo percorrendo un cammino corretto, e questo ci dà più forza per lottare”.
Ieri, ha osservato, “abbiamo denunciato all’Onu in modo irrefutabile il blocco criminale degli Usa contro il Venezuela”, e oggi l’Amministrazione Trump, attraverso il Dipartimento del Tesoro, “risponde con disperazione nei nostri confronti. Fa loro male la verità!”.