+26% i ricavi in Cina

Nike: secondo trimestre sopra le stime in ogni categoria di prodotto

Nike cresce in ogni categoria di prodotto nel secondo trimestre e in tutti i mercati, grazie anche alle vendite online (+40% nel mondo e +30% negli Usa).

Design innovativo e collaborazioni sostengono i ricavi del gruppo dello sportswear (nella foto, la linea Tech Pack), che nel quarter terminato il 30 novembre si sono attestati a 9,37 miliardi di dollari, contro i 9,18 miliardi previsti in media dagli analisti sentiti da Refinitiv e in aumento del 10% rispetto allo stesso periodo del 2017 (+14% senza l’effetto cambi).

In Nord America, il maggiore mercato del gruppo, le vendite sono salite del 9% a 3,78 miliardi. Il progresso è stato dell’8% in Europa, Middle East e Africa, dove il gruppo ha totalizzato 2,31 miliardi. La Cina si è messa in evidenza per un +26% a 1,54 miliardi.

In totale l’utile del quarter ha registrato un +10% a 847 milioni di dollari, ovvero 52 centesimi di dollaro per azione, dai 46 stimati dagli analisti.

Dunque non si notano ripercussioni sui numeri per via della controversa campagna pubblicitaria che lo scorso settembre aveva come volto Colin Kaepernick (attivista ed ex quarterback della National Football League) e che aveva preoccupato gli investitori.

Inoltre il management ha fatto sapere che non ci sono impatti derivanti dalle tensioni commerciali fra Usa e Cina (secondo stime, Nike ha un’esposizione alla Repubblica Popolare del 27% in termini di sourcing).

e.f.
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