Manovra: Calderoli (Lega) attacca Boeri. Se vuole far politica si dimetta e s’iscriva al Pd

ROMA – «Ormai è evidente che Tito Boeri non può continuare ad essere il presidente INPS avendo una linea
opposta a quella del Governo. Le sue odierne dichiarazioni («C’è iniquità nelle scelte del Governo sulle pensioni e questo è un pericolo molto serio») confermano la sua incompatibilità con le scelte politiche di un Governo che non è stato nominato ma votato dai cittadini». Lo afferma il vice presidente del Senato Roberto Calderoli.
«Boeri in questi ultimi tre mesi prima ha lanciato l’allarme sul rischio di un calo dei flussi migratori che metterebbero a rischio la tenuta dei conti previdenziali, poi nella sua relazione annuale ha evidenziato che bisogna far lavorare gli immigrati per pagarci le pensioni, quindi è arrivato a suggerire una regolarizzazione dei clandestini per avere così più immigrati regolari, con distorsione clamorosa della realtà. Adesso – prosegue – parla di iniquità delle scelte del Governo. È evidente che non può fare l’opposizione da presidente INPS, per cui Boeri non aspetti la fine del suo mandato, nel febbraio 2019, ma si dimetta ora, subito. E poi – conclude – continui pure a fare politica, ma nel PD, non facendosi pagare lo stipendio da presidente INPS».