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Mafia, Dell’Utri sarà scarcerato: concessi domiciliari

Il Tribunale di Sorveglianza, accogliendo la richiesta dei legali, ha disposto il differimento della pena per l’ex senatore di Forza Italia condannato a 7 anni.

Mafia, Dell’Utri sarà scarcerato: concessi domiciliari

Marcello Dell’Utri andrà ai domiciliari. Il Tribunale di Sorveglianza, accogliendo la richiesta dei legali, ha disposto il differimento della pena per l’ex senatore di Forza Italia, detenuto per scontare una condanna definita a sette anni per concorso in associazione mafiosa. Il provvedimento sarebbe stato adottato per i problemi di salute di cui soffre Dell’Utri, che ha bisogno di cure “non compatibili con quelle offerte dal sistema penitenziario”, oltre che per l’età (77 anni) e per le condizioni psicologiche. Negli ultimi mesi infatti l’ex senatore di Forza Italia si è rifiutato di fare degli esami medici e ha anche abbozzato uno sciopero della fame.

“La patologia cardiaca di cui dell’Utri soffre ha subito un recente e significativa o aggravamento rispetto alle pregresse condizioni e non sono secondarie le negative ricadute di altri fattori complicanti quali l’età, 77 anni, il trattamento radioterapico, la malattia oncologica e le condizioni psichiche. I sanitari hanno segnalato il rischio di morte improvvisa per eventi cardiologici acuti e hanno concluso per la non compatibilità col carcere”, si legge in una stralcio del provvedimento del tribunale che cita le relazioni dei medici del carcere, datate 28 giugno e 5 luglio. Nella decisione del tribunale pesa anche lo stato psichico dell’ex senatore che ieri ha rifiutato di sottoporsi alla coronografia programmata presso l’ospedale San Filippo Neri, “non ritenendosi in grado di affrontare lo stress psicologico del piantonamento nell’ipotesi del ricovero postoperatorio riabilitativo rappresentato dai sanitari”, scrivono i giudici.

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