Nei mesi scorsi era emersa la volontà dei vertici del team Force India di cambiare il nome della scuderia, al fine di avere un fascino più internazionale per gli sponsor. E proprio nuovi partner commerciali avrebbero posto l’aut aut della modifica per entrare nella squadra.
Il primo nome valutato dalla scuderia indiana è stato quello della “Force One”, bocciato però da Liberty Media a novembre, in quanto passibile di abbreviazione in F1. E anche la ricerca di denominazioni alternative ha visto molte difficoltà, per via dei cyber speculatori che hanno acquistato gran parte dei domini legati a possibili nomi del team.
Otmar Szafnauer, chief operating officer della Force India, ha evidenziato a The Citizen come alcuni sponsor abbiano posto una conditio sine qua non per legarsi alla squadra: “Un paio di potenziali partner commerciali ci hanno detto chiaramente che se non cambieremo nome, non saliranno a bordo. Penso vogliano legarsi ad un team di F1, non a una scuderia legata essenzialmente ad un solo paese”.
Il 53 enne originario della Romania ha poi spiegato che è stato stilato un elenco di denominazioni alternative, e non ha escluso di abbandonare anche la parola “Force”, per abbracciare un nome completamente differente. Inoltre la livrea 2018 della monoposto avrà una versione “migliorata” del rosa, derivante dall’accordo di sponsorizzazione con la compagnia austriaca BWT.
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