Secondo Kevin Magnussen la Haas ha tutte le carte in regola per seguire la strada tracciata dalla Force India, quarta per due stagioni di fila senza il supporto di un costruttore.
Dopo un ottimo esordio nel 2016 nel 2017 la Haas ha mancato uno step in avanti a livello di prestazioni. Il miglioramento a livello di parco piloti con l’arrivo di Kevin Magnussen al fianco di Romain Grosjean al posto dell’inconcludente Esteban Gutierrez ha portato qualche punto in più permettendo alla Haas di sognare il sesto posto in classifica costruttori sino all’ultima gara di Abu Dhabi, ma alla la compagine guidata da Gunther Steiner ha dovuto accontentarsi dell’ottavo posto finale davanti a McLaren e Sauber.
Kevin Magnussen, che a fine 2016 aveva deciso di prediligere l’offerta della Haas a quella della Renaut in virtù del biennale offerto e poi effettivamente concretizzatosi, è fiducioso che il team statunitense abbia le carte in regola per farsi largo in F1 come riuscito alla Force India. “La Force India dimostra che anche i piccoli team possono ritagliarsi un posto al sole in F1 e sono fiducioso che la Haas possa seguire l’esempio del team angloindiano – ha dichiarato Magnussen come riportato da Autosport – se prendiamo in esame le prime due stagioni in F1 della Force India è chiaro che la Haas ha fatto decisamente meglio quindi credo che la direzione presa dalla squadra sia giusta”.
Secondo il pilota danese la Haas potrà giocarsela con la Reanult nel 2018: “La Renault sta crescendo a vista d’occhio, ma se dovessimo azzeccare tutti i dettagli credo che potremmo lottare con il team ufficiale francese nella prossima stagione”.
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