La Formula 1, dopo l’appuntamento belga, è tornata a fare tappa in Italia, sul circuito lombardo di Monza. Assieme al nuovo Gran Premio disputato, è arrivato l’aggiornamento dei Power Rankings, una speciale classifica che misura lo stato di forma dei piloti.
Lewis Hamilton, grazie alla perentoria vittoria ottenuta davanti ai tifosi della Ferrari, mantiene saldamente il comando. Il britannico è in uno stato di forma invidiabile sin da prima della pausa estiva ed è sempre più leader della classifica iridata.
Al secondo posto si piazza invece Pierre Gasly, che guadagna una posizione e si riconferma al top. Le ottime prestazioni ottenute su piste di motore, dove ci si aspettava la Toro Rosso – Honda in netta difficoltà, mostrano le abilità del francese, che è riuscito a portare la vettura faentina a punti a Spa e, senza il contatto con Alonso, lo stesso sarebbe potuto avvenire anche in Brianza.
Terzo ed in netta ascesa Sergio Perez, bravo a concludere il Gran Premio a poca distanza dal compagno Ocon nonostante la partenza dalle retrovie per un errore di valutazione della squadra. Il messicano si è ancora una volta dimostrato veloce e competitivo.
Quarto, ma in recupero, il finlandese Kimi Raikkonen. Se nella prima parte di stagione gli errori in qualifica erano quasi una costante, a Monza il campione 2007 ha ottenuto una prestazione di tutto rispetto, ritrovando una pole da record che mancava da Monaco 2017. In gara, Kimi ha tenuto a lungo testa ad un velocissimo Hamilton: i problemi di blistering alle gomme posteriori lo hanno probabilmente privato della vittoria, ma resta la soddisfazione per il centesimo podio in carriera.
Quinto Romain Grosjean, che guadagna tre posizioni. Il franco-svizzero, nonostante la squalifica per il fondo irregolare portato dalla Haas, è stato rapido, ed ha concluso il Gran Premio in sesta posizione, riuscendo a tenere testa alle arrembanti Force India alle sue spalle, nettamente più competitive nel finale. Ritorno in grande stile dopo l’incubo di inizio stagione.
Sesta piazza per Max Verstappen, che crolla dalla seconda posizione post-Spa. Nonostante il podio virtualmente ottenuto, la manovra molto dura su Bottas ha probabilmente pesato molto nel giudizio degli esperti. Ocon è invece settimo: anche se non ha ancora un sedile per il prossimo campionato, il francese di scuola Mercedes ha ancora una volta dimostrato tutte le sue qualità sul ‘Tempio della velocità’.
Scende dal quinto all’ottavo posto Valtteri Bottas, nettamente meno competitivo del compagno di box sia in qualifica che in gara. Il vero tracollo è però quello di Sebastian Vettel, che paga l’ennesimo brutto errore della stagione, che lo ha costretto non solo ad una forsennata rimonta fino al quarto posto finale, ma anche a perdere ulteriori punti da Hamilton: così, la rincorsa al titolo si fa sempre più difficile. Chiude la classifica la new entry Sainz.
Classifica #F1PowerRankings 2018 degli ultimi tre GP (Ungheria, Belgio e Italia):
1 – Lewis Hamilton (=)
2 – Pierre Gasly (+1)
3 – Sergio Perez (+3)
4 – Kimi Raikkonen (+3)
5 – Romain Grosjean (+3)
6 – Max Verstappen (-4)
7 – Esteban Ocon (+2)
8 – Valtteri Bottas (-3)
9 – Sebastian Vettel (-5)
10 – Carlos Sainz (new entry)
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