Nelle ultime settimane, anche a causa della vittoria in Cina, si sono intensificate le indiscrezioni che davano Daniel Ricciardo in procinto di trasferirsi alla Ferrari. L’australiano ha smentito l’esistenza di qualsiasi pre-contratto nel giovedì di Baku, e dalla Red Bull fanno sapere di avere tutta l’intenzione di riconfermare il loro pilota.
“Se vai a Maranello rischi di essere il numero due. Abbiamo visto che cosa è successo a Raikkonen in Cina! E se vai alla Mercedes ti confronti con Hamilton“, ha sottolineato Christian Horner nel corso di un’intervista alla Gazzetta Sportiva. Il manager britannico comprende le ambizioni dell’australiano: “Si sente al massimo della carriera e vuole una macchina con cui realizzare le proprie ambizioni. Ma noi gli abbiamo dimostrato di essere forti, il divario motoristico sta diminuendo e ci sentiamo in lizza per il campionato“.
Sul mercato pare esserci anche Fernando Alonso, come ha lasciato intendere Flavio Briatore, decisamente insoddisfatto del rendimento della McLaren. Horner glissa sull’argomento: “Fernando è un pilota fantastico ed è ancora ad alto livello, non conosco la sua posizione contrattuale per il 2019, ma il target è tenere Ricciardo“.
Capitolo Max Verstappen. Dalla Red Bull si fa quadrato per difendere il proprio pilota: “Max è in forma eccellente, ha avuto un po’ di sfortuna e ha commesso qualche errore ma sostanzialmente è affamato, ha talento. A volte mi ricorda Vettel: quando era giovane e con meno esperienza faceva incidenti. Sono sicuro che non ripeterà certi errori“.
Battuta finale sulle power unit: dal Giappone è rimbalzata la notizia di un primo colloquio preliminare tra Masashi Yamamoto, boss della Honda in F1, ed Helmut Marko, consigliere Red Bull. Horner ha confermato: “Abbiamo iniziato a discutere ma non è ancora fissato niente“, e ha promesso per Montreal l’incremento di prestazioni dei motori Renault.
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