L’incidente tra Kimi Raikkonen ed Esteban Ocon, avvenuto nel primo giro del Gran Premio d’Azerbaijan, non ha avuto un colpevole particolare secondo gli stewart, che hanno deciso di non sanzionare nessuno dopo aver analizzato l’episodio nel dopogara. Tra i due piloti, però, abbiamo assistito a un reciproco scambio di accuse.
Al ferrarista, che si è chiesto come abbia fatto Ocon a non vederlo, il francese risponde così: “Ho avuto un’ottima partenza, sono riuscito a sorpassarlo in curva 2, ero davanti a lui sul rettilineo. Ero completamente davanti, lui era dietro. Non so cosa abbia fatto, ha lasciato i freni e mi ha colpito. All’improvviso è riapparso e sono finito a muro. È così che la vedo, non era necessario correre quel rischio in quel momento“.
“Non è colpa mia, sono stato io ad essere stato spinto – aggiunge Ocon – Nel DTM la regola è che, quando tocchi qualcuno nel retrotreno e lo fai girare o lo mandi a muro, allora ti viene data una penalità“.
Il pilota della Force India non risparmia una critica al rendimento di Raikkonen: “Cosa vogliamo dire a Kimi? Lui non parla… In pista non era nella posizione in cui dovrebbe essere una Ferrari. Ha commesso un errore ieri, ne ha fatto un altro oggi“.
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