Sergio Perez, così come il compagno di squadra Esteban Ocon, la gara di casa aveva cercato di prepararla al meglio. Il suo team, la Force India, aveva infatti scelto di partire con i pneumatici Supersoft, precludendosi anche un probabile passaggio al Q3 in qualifica. Una decisione utile per capitalizzare ogni potenziale risorsa in vista di un GP dove il degrado gomme si è effettivamente rivelato fondamentale e ha deposto in favore di questa strategia.
Purtroppo però, a metterci lo zampino, è stata la sorte che ha tolto a ‘Checo’ la gioia di ben figurare davanti ai suoi connazionali e al team con base a Silverstone la possibilità di incamerare altri punti preziosi nella serrata lotta a centro classifica. “È un vero peccato essermi ritirato nel mio gran premio di casa, specialmente quando le cose sembravano davvero essersi messe bene” – ha dichiarato Perez a fine giornata – “Penso che avessimo in tasca almeno il settimo posto e l’ottima strategia che avevamo pianificato sin dalle qualifiche si è indubbiamente dimostrata azzeccata. A volte, nelle corse, patisci delle grandi delusioni e ciò accade anche quando ci sono dei problemi tecnici alla macchina. Oggi (ieri ndr) sono stati i freni a costringermi al ritiro perché, improvvisamente, il pedale è diventato lungo e ho dovuto parcheggiare l’auto in garage”.
“Fino a quel momento era stata una gara davvero entusiasmante per me” – ha continuato l’idolo locale – “Sono stato protagonista di un ottimo primo giro, ero riuscito a sopravanzare Fernando (Alonso), e poi ho prevalso in dei bei duelli con le Sauber nelle fasi successive. Stavo controllando la mia gara, occupandomi di gestire al meglio le gomme, e pensavo davvero che avremmo potuto raccogliere dei buoni punti. Mi dispiace per la squadra e per i fan che sono stati incredibili questa settimana. Mi fanno sempre sentire molto orgoglioso e anche stavolta mi hanno fornito un grandissimo sostegno”.
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