Raikkonen, un secondo posto sull’ottovolante di Baku

Il folle andamento della gara di Baku quest’anno premia Kimi Raikkonen, secondo sotto la bandiera a scacchi dopo aver rischiato di terminare la sua domenica dopo poche centinaia di metri. Iceman è stato infatti protagonista di un contatto con Esteban Ocon, episodio nel quale è stato il francese ad avere la peggio, finendo contro le barriere il suo Gran Premio d’Azerbaijan.

L’incidente ha provocato il primo ingresso della Safety Car. Raikkonen ha provato ad attaccare all’interno la Force India, che ha chiuso eccessivamente la porta: “Io ero all’interno e non so come abbia fatto a non vedermi – ha raccontato il pilota della Ferrari – Mi è venuto addosso. Mi ha colpito su un fianco“.

Nell’episodio, Raikkonen ha danneggiato l’ala anteriore, prontamente sostituita dal box Ferrari. Il finlandese, complici gli altri contatti nelle prime fasi di gara, ha potuto riprendere la corsa dal tredicesimo posto con gomme Soft, ma senza riuscire ad essere troppo competitivo: “Vettura danneggiata? Non lo so, non avevo brutte sensazioni – ha dichiarato Iceman – Avevo difficoltà nel portare le gomme alla temperatura ottimale. In alcuni giri davano buone sensazioni, in altri faticavo di più. È stato un problema di quel tipo“.

In conferenza stampa, Raikkonen ha raccontato di un altro grosso rischio corso nelle prime fasi: “Nel primo giro dopo la ripartenza, alla piccola piega prima di arrivare sull’ultima parte di rettilineo, ho colpito il muro interno a tutta velocità, quindi sono stato abbastanza fortunato che la ruota anteriore non sia andata“.

Per il finlandese sembrava profilarsi un anonimo sesto posto finale, poi però sono arrivati l’autoscontro in casa Red Bull e la conseguente Safety Car, che hanno permesso a Raikkonen di tornare in lotta per il podio, con gomme Ultrasoft uguali ai rivali.

Il pilota della Ferrari non ha dovuto neppure faticare molto per salire fino al secondo posto, approfittando dell’errore alla prima staccata di Vettel  e della successiva foratura di Valtteri Bottas: “Un po’ di fortuna? Non saprei, chiaramente c’è stata l’esplosione alla gomma di Valtteri. Poi c’è stata lotta tra tutti, da parte mia ho cercato di non commettere errori. Ho spinto quando mi sentivo bene. Certo non è una vittoria, ma un secondo posto non è male dopo questa gara“.