Si è conclusa con il botto la stagione 2018 della Renault. In senso metaforico, con il quarto posto nel campionato costruttori conquistato e la sesta posizione di Carlos Sainz nell’ultima gara con il team, ma anche in senso letterale. Il Gran Premio di Abu Dhabi infatti è iniziato con il pauroso incidente di Nico Hulkenberg, che si è ribaltato dopo poche curve, usando come trampolino involontario la Haas di Grosjean.
Per il tedesco tanta paura ma nessuna conseguenza. “Sono deluso, ma credo sia stato un incidente di gara – ha spiegato il pilota tedesco – mentre duellavamo pensavo che fosse andato fuori pista e ho chiuso l’apice in curva 9 pensando di essere da solo. Lui invece ovviamente era lì e c’è stato il contatto tra le ruote. Il resto lo avete visto”. Fortunatamente si è trattato di un incidente più spettacolare che pericoloso, ha spiegato l’ex Force India: “Non è stato un impatto duro. Non c’è stato un pesante urto in termini di G, per cui nessun problema dal quel punto di vista. Purtroppo non ho visto Romain”. Hulkenberg non ha nemmeno voluto dare particolari responsabilità all’halo sui problemi ad uscire dalla vettura in quella posizione: “Non so l’halo se mi abbia bloccato. Avevo le barriere alla mia destra e c’era poco spazio. Sono rimasto seduto ad aspettare i commissari, che hanno reagito velocemente”.
SAFETY CAR: LAP 1/55
Huge collision involving Grosjean and Hulkenberg sends the Renault driver flying 💥😮
Thankfully he confirms on team radio that he is ok 👍#F1 #AbuDhabiGP pic.twitter.com/QBPgO7Ow2J
— Formula 1 (@F1) November 25, 2018
Giornata splendida invece per il suo compagno di squadra, Carlos Sainz, al passo d’addio con la Renault: “Sono molto felice. Ho concluso nel miglior modo possibile – ha commentato il pilota iberico – avevo un buon ritmo e ho superato mezzo gruppo per arrivare sesto”. A detta del futuro pilota della McLaren, addirittura, quello di Yas Marina è stato il miglior stint di gara della sua carriera: “Pensavo che le ultrasoft sarebbero durate solo cinque o sei giri in più delle hypersoft. Poi mi sono reso conto che funzionavano bene se avevo aria libera davanti. Quando gli altri si sono tutti fermati ho fatto i dieci giri migliori della mia carriera“.
Lo spagnolo poi ha ringraziato la Renault, dicendosi soddisfatto soprattutto per l’andamento della seconda metà della stagione. Infine Sainz ha voluto salutare il compagno Nico Hulkenberg, lanciando al contempo una frecciata a Max Verstappen: “Ho chiesto come stesse Nico e mi ha fatto molto piacere che fosse tutto ok. Lui è stato un compagno di squadra esemplare. Mi sono trovato molto bene con lui ed è stato senza dubbio il compagno più veloce che abbia mai avuto“.
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