Williams: nessuna modifica alla line-up prima di Singapore

L’acquisto della Force India da parte di una cordata guidata dal padre di Lance Stroll ha rappresentato un vero e proprio terremoto nel mercato piloti, tanto che alfieri di pregio come Esteban Ocon (pilota di scuola Mercedes, che recentemente ha ricevuto il sostegno di Hamilton) potrebbero rischiare di perdere il loro posto nel campionato.

Secondo molti rumours che sono circolati nel paddock (al punto che Stroll stesso ha dovuto rispondere a domande in merito), il pilota canadese oggi alla Williams potrebbe sostituire Ocon alla Racing Point Force India già da questa stagione. Il francese è conscio di questa possibilità, e sa di non avere più certezze sul suo futuro già dalla scorsa gara, come dimostra il breve colloquio avuto in francese con Sebastian Vettel a Spa, in cui ammetteva di poter perdere il posto perché “un pilota ha comprato la squadra” e l’altro “porta soldi“. Il riferimento a Stroll e Perez era più che mai evidente.

Tuttavia, a dispetto delle voci, il trasferimento del giovane canadese alla Force India potrebbe non essere così immediato. Questo perché, come ha ammesso Claire Williams ai microfoni di Sky Sports, permangono ancora degli aspetti da sistemare nell’acquisizione del team anglo-indiano: “Non credo che accadrà presto. Ci sono ancora una serie di questioni da risolvere in particolare sulla vendita della Force India”.

La manager inglese, figlia del grande Frank Williams, ha poi indicato un momento in cui la situazione potrebbe sbloccarsi: “Una volta che questi ostacoli saranno rimossi, inizieremo ad avere dei movimenti. Ma ritengo che certamente non vedremo alcun cambiamento prima di Singapore“.

Se le problematiche venissero risolte, continua ancora il team principal della storica scuderia britannica, si potrebbe vedere il cambio di casacca entro il mese di ottobre. Tuttavia, al momento a prevalere è l’incertezza: “Non so quando accadrà, probabilmente in Russia o ad Austin, una cosa del genere. Penso che si debba soltanto aspettare e vedere, al momento è davvero una questione in divenire“.