Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
28 marzo 2019

Grande missione commerciale a Dubai per l'Ucraina

Per il 28 marzo 2019, un gruppo composto dai migliori 20 coltivatori e trasformatori ucraini di frutta, piccoli frutti e ortaggi, ha organizzato un ciclo di incontri commerciali interaziendali (B2B) con importanti importatori e catene della grande distribuzione della regione del Medio Oriente. L'evento commerciale sarà ospitato dalla Camera di commercio di Dubai sotto il titolo Fruit Trade Ukraine - Middle East.

Tutte le aziende che partecipano a questa missione commerciale sono certificate GlobalGAP e producono complessivamente 51mila ton di mele fresche di qualità premium, e oltre 4mila ton di piccoli frutti freschi, soprattutto mirtilli e ciliegie dolci, ma anche fragole, lamponi, more, ribes e haskap (caprifoglio turchino). Alcuni di questi piccoli frutti sono certificati come biologici dalle autorità competenti dell'UE.

Nel corso dell’evento, ci saranno anche le più importanti aziende di surgelazione ucraine, che producono oltre 5mila ton di piccoli frutti surgelati di tutti i tipi, compresi quelli con certificazione biologica. Due delle aziende sono coinvolte anche nella produzione e nell'esportazione di noci.

I coltivatori di ortaggi e patate attesi in questa missione coltivano ogni anno 80mila ton di prodotti, principalmente carote, patate, cipolle, asparagi e barbabietole e sono ben organizzati per le spedizioni in Medio Oriente. E' prevista anche la partecipazione di diversi trasformatori di frutta e verdura, in questa missione, che offrono spuntini sani, come chips di frutta, concentrato di pomodoro, succhi NFC (non da concentrato), prodotti liofilizzati ed essiccati, ketchup, marmellate, salse, ecc.

"Prima di qualsiasi missione commerciale, dedichiamo molto tempo alla formazione dei partecipanti per determinare i target commerciali per i loro prodotti, e come presentarli al meglio. Inoltre, insegniamo loro a fare affari in una specifica regione, attraverso analisi complete su mercato, prezzi, organizzazione della logistica, requisiti di imballaggio e certificazione, mostrando i successi e i fallimenti negli scambi commerciali con il Medio Oriente, e coinvolgendo gli uomini d'affari di questa regione nel processo di formazione. Così facendo, i partecipanti arrivano preparati per incontri B2B di successo", ha affermato Andriy Yarmak, responsabile del progetto di sviluppo delle esportazioni ed economista del Centro Investimenti della FAO, che è l'organizzatore principale di questo evento insieme alla Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS).

L'evento è patrocinato congiuntamente dalla FAO e dall'UE, attraverso l'iniziativa UE4Business, e promosso dall’Ukrainian Horticultural Association.

Secondo gli analisti di EastFruit, l'Ucraina è uno dei Paesi leader mondiali in termini di crescita dell'areale coltivato a mirtilli, stimata fino a 1.000 ettari aggiuntivi all'anno. L'Ucraina è anche passata dall'esportare mele in un solo Paese, all'ampliamento della geografia delle destinazioni commerciali a ben 40 Paesi, in appena un paio d'anni dopo il divieto russo sulle importazioni.

Fedir Rybalko, presidente della Ukrainian Horticultural Association, ha dichiarato a sua volta: "In molti Paesi, i commercianti di ortofrutta hanno confermato che non ci sono così tanti fornitori europei che possano vantare mele e piccoli frutti di alta qualità come l'Ucraina, nazione che conta fino a 15 ore di luce diurna in estate e un clima molto secco, con soli 400 mm di precipitazioni in primavera e inverno. Questo consente un minor utilizzo di sostanze chimiche, rispetto a qualsiasi altro Paese in Europa, e mantiene le mele ucraine sane e naturali. Il loro colore pieno e il gusto intenso sono dovuti alla variazione tra le temperature diurne e notturne. Altri punti di forza sono l'abbondante disponibilità di acqua e i migliori terreni neri al mondo, che rendono i prodotti nutrienti e salutari. La frutta ucraina è molto competitiva nel prezzo nonostante l'impiego di tecnologie avanzate di produzione, stoccaggio e gestione".

Oggi, oltre 50 importatori di prodotti ortofrutticoli freschi, provenienti da 10 Paesi del Medio Oriente, e le catene le catene della grande distribuzione, si sono registrati per partecipare agli incontri B2B. La registrazione online continua sul sito web https://fruit.trade-ukraine.org/ e gli organizzatori stanno cercando di accogliere tutti gli acquirenti interessati.

Nella stagione 2018/19, l'Ucraina dovrebbe essere in grado di esportare circa 200 container di mele negli Emirati Arabi Uniti, con un volume di fornitura in crescita su base mensile. Lo ha detto Rybalko, in occasione della fiera GulFood tenutasi a Dubai.

"Secondo le mie stime, per la prossima stagione potremo parlare di un'ulteriore crescita delle esportazioni basate sull'esperienza acquisita. Non solo gli Emirati Arabi ma anche Arabia Saudita, Kuwait, Qatar ed Egitto mostrano un notevole interesse per le mele ucraine grazie alle loro eccellenti proprietà gustative e al loro prezzo competitivo", ha affermato Rybalko secondo ukrinform.net.

Per maggiori informazioni:
Andriy Yarmak
Investment Centre FAO 
Email: andriy.yarmak@fao.org 
WhatsApp: +39 3341735966

Data di pubblicazione: