La bandiera della pace più lunga d’Italia per contestare il Sindaco di Cologno

Il movimento: «Grazie a lui Cologno è diventata una città razzista». Il Sindaco, «Offese pretestuose per non parlare della nostra buona amministrazione della città».

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Il pretesto era far sfilare la bandiera della pace più lunga d’Italia, il vero obiettivo il Sindaco Angelo Rocchi e la sua amministrazione. Partiti, associazioni, sindacati, movimenti e cittadini hanno srotolato 150 metri di bandiera della pace per contestare l’amministrazione del sindaco del Carroccio e il suo operato, sopratutto in tema di immigrazione e diritti.

LA RISPOSTA DEL SINDACO

Non ci sta il primo cittadino che rispedisce le accuse al mittente. «Offese gratuite, per non parlare della buona amministrazione che stiamo facendo. Ho rispettato il patto con gli elettori -ha dichiarato Rocchi alla redazione di Fuoridalcomune.it- avevo detto che non avrei ospitato nessun clandestino prima di aver risolto i problemi dei colognesi. L’ho detto e l’ho fatto.» Nel video ha parlato anche del rapporto con Lorenzo Corradini, consigliere comunale di maggioranza appartenente al movimento di estrema destra Casapound.

PRESENZE ANCHE DAL CAPOLUOGO

A testimoniare la vicinanza della giunta del sindaco di Milano Beppe Sala, ci ha pensato  l’assessore alle Politiche Sociali, Salute e Diritti Pierfrancesco Majorino, presente a Cologno Monzese, arrivato in città dopo aver partecipato ad un’altra manifestazione antirazzista che si è tenuta a Melegnano in risposta all’appello del sindaco dopo le scritte contro la famiglia Pozzi che ha adottato un 22enne senegalese