Leo Messi è già in forma mondiale. Il fuoriclasse del Barcellona è protagonista assoluto nel 4-0 con cui l'Argentina ha travolto in amichevole Haiti nella notte alla Bombonera di Buenos Aires: tripletta e assist. Messi la sblocca al 16' sul rigore procurato da Lo Celso, poi nella ripresa colpisce altre due volte: prima (13') ribatte in rete la respinta di Placide sul colpo di testa di Lo Celso sul cross di Higuain, oggi titolare, poi (21') insacca da pochi passi sul pallone messo sul secondo palo da Pavon. E due minuti dopo trova l'imbucata centrale per Aguero, subentrato al Pipita, che solo davanti al portiere haitiano non sbaglia. Solo panchina per Dybala.
















vogliamo vincere — "La Coppa del Mondo è il sogno di tutti noi, non siamo i favoriti perché ci siamo qualificati con difficoltà ma lotteremo contro chiunque, andando giorno per giorno - le parole di Messi a fine gara - Tutti vogliamo la stessa cosa, vincere un titolo importante e abbiamo una bella opportunità". A secco ma osannato dalla Bombonera Higuain: "Dopo tanti anni in nazionale credo che la gente abbia capito che mi faccio il mazzo per questo Paese - ha detto l'attaccante della Juve -. Non ho mai dubitato del sostegno del pubblico ma sentirlo ti rende più forte e ti porta al Mondiale in modo diverso".
giappone k.o. — Nella notte giocate altre due amichevoli. Il Perù - nello stesso girone di Francia, Danimarca e Australia - supera 2-0 la Scozia: apre Cueva dal dischetto al 37', raddoppio di Jefferson Farfan a inizio ripresa. Terzo successo di fila contro una squadra europea per la Blanquirroja dopo quelli con Croazia e Islanda e striscia di imbattibilità che sale a 13 partite. Solo pari senza reti, invece, per Panama contro l'Irlanda del Nord. I Canaleros sono attesi in Russia da un girone proibitivo con Inghilterra, Belgio e Tunisia. Brutto k.o. anche per il Giappone che ne becca due dal Ghana: Thomas nel primo tempo e il Boateng del Levante (su rigore) nella ripresa castigano la squadra di Nishino che in Russia se la vedrà nel gruppo H con Polonia, Colombia e Senegal.