Cesare Prandelli nel giorno della sua presentazione a Valencia. AFP

Cesare Prandelli nel giorno della sua presentazione a Valencia. AFP

Prandelli ha voglia di Italia. L'ex c.t. della Nazionale è pronto a tornare a casa, come dichiarato a Radio Anch'io Sport: "Ho tanta voglia di ricominciare e mi piacciono le sfide - ha detto l'ex allenatore del Valencia - Sono pronto: ho rifiutato tante proposte dall'estero, che non fa per me. Voglio tornare ad allenare in Italia". Poi, Prandelli ha commentato queste prime due giornate di Serie A: " È un campionato molto interessante perché c'è la voglia di recuperare il distacco dalla Juventus da parte delle squadre che si stanno organizzando - ha spiegato Prandelli - La campagna acquisti di Inter, Milan e Roma può creare un campionato interessante". Inevitabile una battuta su Cristiano Ronaldo: "È un esempio di serietà e professionalità. Quando hai un campione che è un riferimento giornaliero è facile gestirlo. Può giocare ovunque in attacco ma, oltre all'aspetto tecnico, ha un carisma straordinario: non è un caso che in queste due partite la Juve abbia fatto trovare il gol ad altri giocatori, che hanno più spazi, vista l'attenzione particolare che riservano a Ronaldo".
La "sua" fiorentina — La "sua" Fiorentina pare volare: "È una squadra molto giovane e interessante, con giocatori di qualità e moderni, con il senso del gol. Potrebbe essere la sorpresa del campionato. Firenze è straordinaria dal punto di vista calcistico, devono trovare un'alchimia, per un'idea comune, città, squadra e tifosi. Benassi? È sempre stato un ragazzo molto interessante, adesso ha anche acquisito, grazie a Pioli, un ruolo ben definito. Il nostro calcio ha bisogno di un giocatore così, che sappia anche entrare in area e segnare". Infine, un parere sull'Inter , che non sembra abbia risolto i problemi di sempre: "Dal punto di vista tecnico, gestionale e della personalità, Spalletti è una garanzia. I nerazzurri hanno disputato un primo tempo perfetto come mai visto negli ultimi anni, devono ricominciare da lì. Sarà Luciano a capire perché hanno buttato via 45 minuti".