Il Consiglio Mondiale della Fia, in un incontro a Parigi, ha approvato il calendario mondiale della F.1 2019: 21 GP con partenza il 17 marzo in Australia e conclusione, per la prima volta, a dicembre con la gara dio domenica 1 ad Abu Dhabi. Il GP d'Italia è fissato per l'8 settembre a Monza.
Ecco il calendario 2019 F.1:
17 marzo: Australia, Melbourne
31 marzo: Bahrain, Sakhir
14 aprile: Cina, Shanghai
28 aprile: Azerbaijan, Baku
12 maggio: Spagna, Barcelona
26 maggio: Monaco, Montecarlo
9 giugno: Canada, Montreal
23 giugno: Francia, Paul Ricard
30 giugno: Austria, Red Bull Ring
14 luglio: Gran Bretagna, Silverstone
28 luglio: Germania, Hockenheim
4 agosto: Ungheria, Hungaroring
1 settembre: Belgio, Spa
8 settembre: Italia, Monza
22 settembre: Singapore, Marina Bay
29 settembre: Russia, Sochi
13 ottobre: Giappone, Suzuka
27 ottobre: Messico, Città del Messico
3 novembre: USA, Austin
17 novembre: Brasile, Interlagos
1 dicembre: Abu Dhabi, Yas Marina
Nuove regole — Oltre al calendario, il Consiglio Mondiale ha approvato anche alcune modifiche regolamentari con l'approvazione dello Strategy Group e della F.1 Commission. Le principale riguardano: una nuova posizione degli specchietti retrovisori e dell'alettone posteriore per migliorare la visibilità; una modifica della collocazione delle telecamere onboard per offrire una visuale più chiara nonostante l'Halo; nuove luci di posizione da aggiungere sulle paratie dell'alettone posteriore; modifiche alla carenatura dell'Halo per facilitare l'estrazione dei piloti dall'abitacolo.
modifiche regolamento sportivo — Sono poi state apportate alcune modifiche al regolamento sportivo. Eccole: dopo una Safety Car viene fissato un punto coerente in cui i piloti possono sorpassare, che sarà lo stesso in tutti e tre i tipi di riavvio; le squadre saranno responsabili delle verifiche iniziali delle loro vetture e dichiararne, prima che entrino in pista per la prima volta, la conformità a tutte le questioni relative alla sicurezza; il segnale di fine gara sarà ora dato da un pannello luminoso a scacchi utilizzato insieme alla bandiera a scacchi tradizionale; il coprifuoco per il personale del team, per la attività in pista, dal 2020 passa da 8 a 9 ore.