Dopo la pausa dedicata alle vacanze e a mettere benzina nel motore con la preparazione invernale, mancano poche ore alla ripresa dell’attività agonistica del grande tennis.
dagli emiri — Ancora una volta sarà il “Mubadala World Tennis Championship” di Abu Dhabi, tradizionale torneo/esibizione, a inaugurare la nuova stagione: l’undicesima edizione è infatti in programma da domani a sabato sui campi in cemento dell’International Tennis Centre at Zayed Sports City della capitale degli Emirati Arabi Uniti. Invitati di altissimo livello per un appuntamento che mette comunque in palio 250mila dollari per il vincitore. Al via il numero uno Novak Djokovic, il numero due Rafa Nadal che rientra dopo la lunga pausa post Us Open, il numero 6 Kevin Anderson e il numero 8 Dominic Thiem. Completano il campo il russo Khachanov, numero 11 del ranking, e il sudcoreano Hyeon Chung, numero 25. Djokovic e Nadal entreranno in gara direttamente nelle semifinali. Ad arricchire ulteriormente il programma della prima giornata (dalle 13 di domani) il “sister act” tra Serena e Venus Williams.
l’anno di nadal — Intanto Nadal, reduce dall’infortunio al ginocchio che lo ha tenuto lontano dai campi da settembre, ha annunciato un programma light (per lui) per il 2019. Giocherà infatti appena 16 tornei, il minimo in carriera come programmazione. Tuttavia il maiorchino non rinuncerà a nessuna delle superfici: sarà presente nei quattro Slam, negli otto Masters 1000 obbligatori (quindi anche a Roma, dove potrebbe tornare a incrociare Federer), a Montecarlo (unico 1000 non obbligatorio) e poi anche a Brisbane (Atp 250), primo appuntamento stagionale da lunedì, Acapulco e Barcellona (entrambi Atp 500). Ovviamente nel programma, e salvo infortuni, entreranno le Atp Finals a Novembre (se si qualificherà), la Rod Laver Cup (fine settembre a Ginevra) e poi a novembre le finali di Coppa Davis nuova formula, a cui la Spagna è già qualificata.
gli altri big — Roger Federer anche quest’anno ha deciso di preparare gli Australian Open solo con un torneo/esibizione, anche se di spessore come la Hopman Cup. Tornerà in campo il 30 dicembre contro Cameron Norrie per la sfida tra la Svizzera, campione in carica (con lui c’è Belinda Bencic), e la Gran Bretagna sul veloce outdoor di Perth: negli ultimi due anni l’appuntamento gli ha portato bene, visto che poi ha vinto a Melbourne... Novak Djokovic, dopo Abu Dhabi, sarà testa di serie numero uno a Doha (cemento, montepremi stellare per un 250, 1.313.215 dollari), dal 31 dicembre al 6 gennaio, torneo già vinto nel 2016 e nel 2017. In tabellone anche tre azzurri: Cecchinato, Berrettini e Seppi. In Qatar al via pure Dominic Thiem. A Pune, in India (31 dicembre/6 gennaio) un 250 con un montepremi di 527.880 dollari (cemento) con Kevin Anderson (n.6 Atp) e Marin Cilic (n.7) a guidare il seeding. A Brisbane, in Australia (31 dicembre/6 gennaio), montepremi 527.880 dollari (cemento), oltre a Rafa, ci sarà Andy Murray, un altro grande rientro. In tabellone anche Nishikori (n.9 Atp) e il campione in carica Nick Kyrgios (n. 35).
Roger Federer vince gli Australian Open 2018. AP

Roger Federer vince gli Australian Open 2018. AP

donne — Per quanto riguarda le donne, ben sette top-ten (oltre alla nostra Camila Giorgi) saranno al via a Brisbane, primo combined event dell’anno (un milione di dollari di montepremi). Si tratta di Elina Svitolina (n.4), campionessa in carica, Naomi Osaka (n.5), Sloane Stephens (n.6), Petra Kvitova (n.7), Karolina Pliskova (n.8), Kiki Bertens (n.9) e Daria Kasatkina (n.10). Maria Sharapova, numero 29 del ranking, ha scelto Shenzhen (30 dicembre/5 gennaio; 750.000 dollari, cemento), per il rientro nel tour. A guidare il seeding la rivelazione del 2018, Aryna Sabalenka (n.13). Assente la campionessa in carica Simona Halep, numero uno del mondo, che debutterà la seconda settimana di gennaio a Sydney. A Auckland (31 dicembre/6 gennaio; 250.000 dollari, cemento) le prime due teste di serie sono la danese Caroline Wozniacki (n.3) e la tedesca Julia Goerges (n. 14), campionessa uscente.