Società e CulturaPrimo Piano

Marsico Nuovo, inaugurata la nuova Sede della Croce Rossa Italiana


UMANITÀ
“Nata dall’intento di portare soccorso senza alcuna discriminazione ai feriti nei campi di battaglia, la Croce Rossa, sotto il suo aspetto internazionale e nazionale, si adopera per prevenire e lenire in ogni circostanza le sofferenze degli uomini. Essa tende a proteggere la vita e la salute, a far rispettare la persona umana, favorisce la comprensione reciproca, l’amicizia ed una pace duratura fra tutti i popoli”.
IMPARZIALITÀ
“Croce Rossa non fa alcuna distinzione di nazionalità, di razza, di religione, di condizione sociale e appartenenza politica. Si adopera solamente per soccorrere gli individui secondo le loro sofferenze dando la priorità agli interventi più urgenti”.
NEUTRALITÀ
“Al fine di continuare a godere della fiducia di tutti, il Movimento si astiene dal prendere parte alle ostilità di qualsiasi genere e alle controversie di ordine politico, razziale, religioso e filosofico”.
INDIPENDENZA
“Croce Rossa è indipendente. Le Società nazionali, quali ausiliari dei servizi umanitari dei loro governi e soggetti alle leggi dei rispettivi Paesi  devono sempre mantenere la loro autonomia, in modo da poter essere in grado di agire in ogni momento secondo i principi del Movimento”.
VOLONTARIETÀ
“La Croce Rossa è un’istituzione di soccorso volontario, non guidato dal desiderio di guadagno”.
UNITÀ
“In uno stesso Paese può esistere una ed una sola Associazione di Croce Rossa, aperta a tutti con estensione della sua azione umanitaria all’intero territorio nazionale”.
UNIVERSALITÀ
“Il Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, in seno al quale tutte le società nazionali hanno uguali diritti e il dovere di aiutarsi reciprocamente, è universale.”

[fvplayer src=”https://www.gazzettadellavaldagri.it/wp-content/uploads/2018/10/WhatsApp-Video-2018-10-21-at-12.06.421.mp4″ splash=”https://www.gazzettadellavaldagri.it/wp-content/uploads/2018/10/Cattura-5.jpg” width=”640″ height=”352″]

E’ iniziata così, leggendo i sette principi fondamentali della Croce Rossa Italiana da parte di alcuni volontari, l’inaugurazione della sede a Marsico Nuovo  sita nell’ex fabbricato che ospitava il Giudice di pace in zona S. Maria di Costantinopoli, avvenuta ieri sabato 20 ottobre.

Erano presenti il Presidente del Comitato Val d’Agri CRI, ing. Carlo Di Santo, il Presidente Regionale CRI Basilicata, Vincenzo Anobile, il sindaco di Marsico Nuovo, avv. Gelsomina Sassano e l’amministrazione comunale, il Maresciallo dei Carabinieri della locale stazione, Vincenzo Recano, l’amministrazione comunale di Viggiano nella persona dell’avv. Rosita Gerardi e numerosi cittadini dei paesi limitrofi e tanti volontari della Croce Rossa Italiana.

Nel corso della cerimonia, dopo il tradizionale taglio del nastro e la benedizione dei locali adibiti a sede da parte del parroco Michele Palumbo, si sono svolti i consueti saluti e successivamente gli interventi dei presenti. Il presidente Di Santo ha parlato dell’importanza delle associazioni a sostegno delle amministrazioni delle comunità, mentre il sindaco Gelsomina Sassano ha spiegato le motivazioni che l’hanno indotta ad aprire la sede della Croce Rossa Italiana, legate soprattutto al territorio e alla collaborazione fra associazioni, nonché alle esigenze della comunità, sottolineando l’importanza dell’associazionismo e facendo rilevare come nell’associazione siano presenti madri e figli, configurando in tal modo la costruzione di un cammino comune orientato verso un sistema di volontariato che mette il proprio tempo a disposizione della comunità.

[fvplayer src=”https://www.gazzettadellavaldagri.it/wp-content/uploads/2018/10/WhatsApp-Video-2018-10-21-at-12.49.57.mp4″ splash=”https://www.gazzettadellavaldagri.it/wp-content/uploads/2018/10/44407253_2041657545855540_2132119708168617984_n.jpg” width=”1280″ height=”720″]

Ultimo intervento quello del Presidente regionale Anobile che ha parlato dell’importanza della Croce Rossa in italia, in Europa e nel mondo. Ha parlato dei principi dell’associazione, della costruzione di un volontariato attivo e del principio di non discriminazione.

Vincenzo Scarano

Articoli correlati

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com