×
×
☰ MENU

Mirko, il «divoratore» di cappelletti

Mirko, il «divoratore» di cappelletti

24 Gennaio 2016, 11:04

BEDONIA

Giorgio Camisa

Sabato sera alla taverna di Cocò Mirko Cartolino di Noveglia di Bardi ha vinto per la terza volta consecutiva il campionato dei mangiatori di cappelletti di montagna.

In meno di due ore ha divorato 550 cappelletti è si è aggiudicato il trofeo 2016 del campionato bedoniese ideato tre anni fa dallo chef Cocò.

Mirko ha superato il record del 2014 quando dei prelibati involtini di pasta fresca ripieni ne aveva mangiati 525.

Ottima la prestazione dei giovanissimi concorrenti che hanno partecipato con entusiasmo: il campione della loro categoria è risultato Emanuele Biagi che di cappelletti ne ha mangiati 425. Emanuele ha preceduto nell’ordine Lorenzo Bertoli con 400 e Alessandro Valenghi che si è fermato a quota 325.

Per la prima volta in concorso anche due signore che non hanno certamente fallito l’impresa: Anna Carla Zedda ne ha divorato ben 225 e Cinzia Zilioli, la sua diretta avversaria, ha concluso la gara a quota 100. Il campionato, seguito a vista da una qualificata giuria e da numerosi commensali ha regalato non poche emozioni ai tanti curiosi presenti.

Oltre ai 18 concorrenti hanno partecipato molti buongustai che non si sono persi questa ghiotta e saporita occasione. L’idea di dedicare una serata a questa leccornia è stata dello chef del locale Enrico Berni e del figlio Luca, lo slogan era «Salviamo i cappelletti di montagna: ci sfidiamo a forza di cucchiaiate» ed è stato un’altra volta un vero successo.

Il prelibato piatto che solitamente si consuma nella Bassa ha fatto breccia anche in montagna e ha regalato una serata ricca e interessante, il tutto è stato coordinato da un’esperta e qualificata giuria presieduta da Stefano Biagi, dal suo vice Fiorella Boglioli e dall’insostituibile segretaria Rita Squeri.

La colonna sonora della serata è stata affidata al musicista Massimo: il solista per l’occasione è stato anche un abile e simpatico presentatore. «La grande partecipazione a questa idea innovativa che valorizza la gastronomia della montagna ci gratifica molto - ha spiegato lo chef Luca Berni. - Valorizzare i cappelletti e il bollito fatto di carni biologiche nostrane ci ha premiati, e già stiamo pensando con entusiasmo alla quarta edizione».

© Riproduzione riservata

Commenta la notizia

Comment

Condividi le tue opinioni su Gazzetta di Parma

Caratteri rimanenti: 1000

commenti 0

CRONACA DI PARMA

GUSTO

GOSSIP

ANIMALI