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Addio a Ennio Stellini

28 Novembre 2016, 10:15

Si sono svolti a Bologna i funerali di Ennio Stellini che era nato a Salsomaggiore nel 1930 in una famiglia numerosa. Aveva cominciato giovanissimo a lavorare nella città termale come barista del noto Caffè Martinelli, che oggi non esiste più, dove era rimasto ininterrottamente fino al collocamento a riposo e meritandosi, per questo, una medaglia d’oro da parte della Camera di Commercio di Parma quale dipendente rimasto più a lungo presso lo stesso datore di lavoro. Da quel punto privilegiato di osservazione, Ennio Stellini aveva potuto seguire il succedersi di decine di stagioni termali osservandone pregi e difetti che non sfuggivano al suo occhio attento. Nello stesso tempo poteva vantarsi di aver servito molti dei personaggi che frequentavano allora la stazione termale fossero essi appartenenti al mondo dello sport, della moda, del cinema, dell’industria e aveva instaurato un clima di amicizia con gli abituali frequentatori del Martinelli, professionisti o impiegati, che in quel bar si riunivano per la partita a carte o a boccette. L’affetto, più che il rapporto di lavoro, che legava Ennio Stellini e la famiglia titolare del famoso bar caffè è dimostrato dal fatto che lo scomparso era rimasto ad aiutare anche la nuova gestione mettendo a profitto la sua particolare competenza nel realizzare i dolci. Era diventato esperto nella creazione di panettoni natalizi e dei gelati estivi che caratterizzavano il caffè salsese. Di lui Maurizio Dami, ultimo gestore del Martinelli, ha detto: «Ho imparato a fare il gelato proprio da Ennio che ricordo con tanto affetto». Ennio Stellini era stato molte volte a Lourdes come barelliere dell’Unitalsi e come assistente degli ammalati trasportati. La scomparsa della moglie Pina gli aveva causato un grande dolore: per lui la perdita era stata immensa e questo avvenimento aveva profondamente colpito la sua esistenza. Persona socievole, simpatica, dotato di profonda carica umana e sempre pronto ad aiutare il prossimo, aveva conservato tutte, o quasi, le sue amicizie salsesi portando una parola di conforto ove necessaria. Ennio Stellini era rimasto solo nella sua abitazione fino a tre anni fa quando si era ritirato in una residenza protetta e quindi a Bologna dove vive il figlio Antonio con la famiglia. M.L.

© Riproduzione riservata

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