Fratelli d’Italia, Zucchi: «Si governi stabilmente o si torni al voto»
Il partito della Meloni torna a chiedere la riforma della legge elettorale in senso presidenzialista
Fratelli d’Italia: la dura presa di posizione del coordinatore regionale Alberto Zucchi. «Si governi stabilmente o si torni al voto» tuona.
«Stiamo stati silenti ed attoniti persino troppo tempo – scrive il partito della Meloni – di fronte ai reiterati annunci scomposti dei Partiti autonomisti nonché dei singoli consiglieri rispetto ai loro maldestri tentativi di ampliare il perimetro di una maggioranza risicata allo scopo di dare una stabilità a un governo regionale incapace di dare risposte ai tanti problemi che affliggono i cittadini, a cominciare dalla miserrima condizione della sanità valdostana».
Per Zucchi «il tempo per la recita di questo teatrino è scaduto e a tutti è evidente che l’unico collante che preoccupa pressoché tutti gli occupanti di Piazza Deffeyes, salvo rare eccezioni, è il terrore del voto. Sono state fatte evaporare tutte le liste di proscrizione, anatemi e veti ad personam, in primis quelli rivolti al partito personale dell’ex presidente Rollandin.
Legge elettorale
Per Fratelli d’Italia la soluzione «sarebbe approdare a un governo regionale del centrodestra. In difetto governino pertanto costoro in 18 o in 20, se e fino a quando ci riusciranno, risparmiando il teatrino di letterine, finte consultazioni, da noi ritenute irricevibili nella forma e nella sostanza come come componenti del centrodestra. E, indipendentemente dal fatto che ci riescano o meno, comincino subito a palesare ai cittadini le loro intenzioni nell’approntare una legge elettorale che permetta agli elettori di scegliere un Presidente ed una sua maggioranza così come avviene in tutta Italia per dare la stabilità necessaria che serve per dare risposte certe senza rifugiarsi dietro a risibili pretesti.»