Mascali, allarme del sindaco sull'erosione della spiaggia a Fondachello. A rischio la stagione -
Catania
21°

Mascali, allarme del sindaco sull’erosione della spiaggia a Fondachello. A rischio la stagione

Mascali, allarme del sindaco sull’erosione della spiaggia a Fondachello. A rischio la stagione

A causa della recente mareggiata lungo la costa jonica, a Fondachello si è verificata l’erosione di lunghi tratti di spiaggia con un repentino abbassamento del livello di circa un metro e mezzo, comportando danni permanenti.

A tal proposito il sindaco di Mascali, Luigi Messina, in una interlocuzione con il comandante della Guardia costiera di Riposto, ha rappresentato la preoccupazione dell’amministrazione, “auspicando il supporto della Protezione civile regionale, nella piena consapevolezza di salvaguardare un importante e strategico comparto.”

La spiaggia di Fondachello ha mutato il proprio aspetto dal punto di vista morfologico. E la mareggiata delle scorse settimane ha fatto affiorare anche vecchi manufatti in cemento e infrastrutture in ferro di vecchi e dismessi stabilimenti balneari, che rappresentano un potenziale pericolo per la sicurezza di chi, in estate, fruisce della spiaggia. Creando delle difficoltà anche ai titolari delle strutture balneari che, da qui a pochi mesi, saranno nuovamente realizzate, in vista della nuova stagione balneare.

Come noto Fondachello vanta l’esistenza di un polo ricettivo qualificato, costituito da decine tra alberghi, stabilimenti balneari, case vacanza, b&b e altre strutture ricettive che fanno del borgo marinaro mascalese una vera eccellenza in tema di accoglienza turistica. Da qui, dunque, la necessità di individuare delle soluzioni rapide ed efficaci.

La mareggiata, inaspettatamente, ha fatto emergere anche due antichi manufatti cementizi risalenti al periodo della Seconda Guerra mondiale. Si tratta dei cosiddetti “tobruk”, residui dei sistemi difensivi adottati dagli eserciti italiano e tedesco tra l’inizio e l’estate del 1943 in previsione degli sbarchi e della possibile avanzata degli Alleati lungo la penisola.

“Ero a conoscenza della possibile presenza di questi mini fortini militari – afferma il sindaco Messina – manufatti sormontati da una torretta circolare dalla quale un mitragliere controllava lo spazio antistante, proteggendo, in questo caso la spiaggia, da eventuali invasioni via mare. Un sistema difensivo che testimonia, per l’appunto, le strategie militari della Seconda Guerra mondiale”. Conclude il sindaco Messina: “E’ nostro intendimento preservare questi manufatti e renderli visitabili. Un modo per riaffermare la memoria della seconda guerra mondiale, con un occhio al presente. E agli effetti dei nuovi conflitti”.

Potrebbero interessarti anche