Polemica

Smantellamento Italia Sicura, il Pd accusa Forza Italia: “Non ha fatto nulla per evitare un errore madornale”

Le competenze della struttura creata dal governo Renzi per facilitare le grandi opere contro i rischi idrogeologici - tra cui la copertura del Bisagno - passeranno al ministero dell'Ambiente

Allerta Rossa 24 novembre

Genova. I parlamentari liguri di Forza Italia si sono astenuti dal votare un emendamento del Pd, presentato oggi alla Camera al decreto legge sul riordino dei ministeri, che avrebbe potuto evitare lo smantellamento di Italia Sicura, la struttura di missione costituita dal governo Renzi per facilitare le grandi opere contro il rischio idrogeologico.

L’accusa arriva dai dem locali. “Inspiegabilmente proprio i deputati di Forza Italia che dovrebbero conoscere bene il risultati prodotti sul territorio – scrivono in un comunicato a sei mani Alberto Pandolfo, Giovanni Lunardon e Cristina Lodi, segretario provinciale, capogruppo Pd in Regione e capogruppo in Comune – non hanno fatto nulla per scongiurare un errore madornale”.

A Genova Italia Sicura ha sbloccato cantieri, tra cui quelli sul Bisagno, per quasi a quattrocento milioni. A livello nazionale si tratta di 1.400 cantieri avviati o conclusi e 9 miliardi di risorse sbloccate e programmate.

Il Pd in Regione Liguria, attraverso un’ordine del giorno a settembre, chiederà alla giunta di intervenire presso Roma per riportare Italia Sicura sotto il controllo della presidenza del consiglio e che le sue competenze non vengano trasferite al ministero dell’Ambiente, come prevede il governo in carica.

“Il Pd continua a essere fuori della realtà dei fatti – replica l’assessore regionale alla Protezione civile e Difesa del Suolo Giacomo Giampedrone – pensa non alla sostanza ma solo agli involucri. Come giunta rivendichiamo la grande collaborazione che Regione ha avuto con Italia sicura, che ha avuto il merito di andare a reperire risorse dai vari ministeri, mettendole a disposizione anche della Liguria, che doveva rispondere a eventi tragici ed eccezionali, come le due ultime alluvioni che hanno colpito la città di Genova. Mano a mano, dal 2015 a oggi, Italia sicura ha perso forza propulsiva, e questo è da imputare al precedente Governo. Il nostro appello a questo Governo, quindi, non è a mantenere le strutture come Italia sicura, ma a garantire i fondi necessari per concludere il piano per le aree metropolitane”.

Giampedrone cita un ordine del giorno presentato oggi dai deputati liguri di Forza Italia e accolto come raccomandazione, che impegna il governo a dare garanzie sui finanziamenti già assegnati per il Piano aree metropolitane e il mantenimento del ruolo commissariale affidato ai presidenti delle Regioni, in qualità di commissario di governo, per l’attuazione degli interventi contro il dissesto idrogeologico e la gestione dei trasferimenti provenienti dal ministero dell’Ambiente.

“Si tratta di un testo che condividiamo in pieno – dice Giampedrone – tutto il resto non è altro che polemica strumentale di quello che rimane delle ceneri del Pd renziano, che ormai in Liguria si sta riducendo ad una azione politica totalmente distaccata dalla realtà, che di fatto lo condanna alla irrilevanza politica. Ringrazio i parlamentari liguri di Forza Italia per la sensibilità dimostrata su temi, come questo, così importanti per il nostro territorio”.

 

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