skin

Spagna, Cejuego: 'Un manifesto contro divieto pubblicità al gioco'

23 ottobre 2018 - 11:35

Cejuego, associazione che riunisce i principali concessionari di Spagna, 'risponde' al Governo circa l'ipotesi di attuare il divieto di pubblicità al gioco.

Scritto da Redazione
Spagna, Cejuego: 'Un manifesto contro divieto pubblicità al gioco'

 

Divieto di pubblicità al gioco al centro delle preoccupazioni dei concessionari anche in Spagna, che cominciano a prendere posizione sul tema dopo la firma del patto di bilancio tra il governo e Unidos Podemos, l'unione delle forze populiste di sinistra, che prevede l'approvazione di "una regolamentazione della pubblicità del gioco d'azzardo online e delle scommesse a livello statale, simile a quella dei prodotti del tabacco", a cui è vietato qualsiasi tipo di promozione dal 2005. 

 

Si muove contro questa ipotesi Cejuego - Consejo Empresarial del Juego, l'associazione che riunisce i principali concessionari di gioco spagnoli, fra cui Cirsa, Codere e Novomatic, presentando il suo manifesto, dopo aver annunciato che elaborerà una strategia di comunicazione per migliorare l'immagine pubblica del settore.

 

Il settore del gioco gestisce il tempo libero. Il settore del gioco privato fa parte delle attività di intrattenimento che gli spagnoli hanno goduto per più di 40 anni. Intere generazioni hanno partecipato con la normalità delle diverse modalità di gioco. Il 75 percento della popolazione afferma di giocare e la stragrande maggioranza (96,5 percento), secondo l'ultimo studio ufficiale della Direzione generale per il regolamento del gioco d'azzardo, lo gode naturalmente, senza generare alcuna difficoltà, e solo lo 0, 3 percento mostra un comportamento di tipo patologico”, rimarca Cejuego. “Il settore del gioco genera ricchezza. L'industria del gioco privato in Spagna è un settore che fornisce un importante contributo economico e sociale. Contribuisce alla generazione del 2,3 percento del prodotto interno lordo e genera oltre 120.000 posti di lavoro diretti e indiretti, contribuendo con una media annua di oltre 1.200 milioni di euro alle casse pubbliche”.
 
 
Il settore dei giochi è regolamentato e controllato. Il settore dei giochi privati ​​in Spagna ha una regolamentazione severa e un alto livello di autoregolamentazione che è un punto di riferimento in Europa e offre un'offerta di intrattenimento controllata, legale e legittima. Per quanto riguarda la pubblicità del gioco d'azzardo online e delle scommesse, riteniamo importante che ci sia un regolamento che incorpori limiti chiari e che siano gli stessi per tutti gli attori del settore, siano essi pubblici o privati”, si legge ancora nella nota diramata dall'associazione. “Il settore del gioco è sensibile e responsabile. La Spagna è uno dei paesi con il più basso indice di problemi al mondo, lo 0,3 percento. La Strategia nazionale sulle dipendenze del Ministero della Salute, dei servizi sociali e della parità, in linea con i criteri dell'Associazione Psichiatrica Americana, include il gioco problematico tra dipendenze comportamentali (senza sostanza), come acquisti compulsivi o nuove tecnologie. Tuttavia, l'incidenza di queste attività è molto più alta. Ad esempio, si stima che il 18 percento dei giovani spagnoli sia dipendente da Internet e il 7 percento della popolazione adulta sia dipendente da acquisti compulsivi. Detto questo, il settore dei giochi è molto sensibile all'abuso della sua attività e collabora stabilmente affinché l'indice sia dello 0 percento. In questo senso, il settore sviluppa già, nell'ambito della sua politica di responsabilità sociale d'impresa, azioni di informazione, prevenzione, sensibilizzazione e riparazione dei possibili effetti indesiderati derivanti dall'attività dei giochi d'azzardo. Questa implicazione è sempre stata e sarà massima”.
 
 
Il Consejo Empresarial del Juego quindi sottolinea che “il settore offre da anni la sua cooperazione all'autorità per lo sviluppo di misure di protezione dei consumatori, in particolare per i minori, nel rispetto delle misure di pianificazione che l'amministrazione competente ha ritenuto opportuno attuare. Sia nel gioco online che nel gioco faccia a faccia, la partecipazione dei minori è vietata e, in entrambi i casi, tutti gli sforzi richiesti dalle autorità sono messi in atto in modo tale che la loro partecipazione a questa attività sia zero. A questo punto, il settore dei giochi ha sempre cercato di conformarsi scrupolosamente alle misure e ai requisiti delle autorità di regolamentazione in termini di controllo delle entrate. L'industria ha lavorato a lungo su questi sistemi, applicando le nuove tecnologie, in modo da offrire la massima efficienza e sicurezza. Il settore del gioco è un esponente della libertà individuale. Per tutto quanto sopra, ci appelliamo al rispetto della responsabilità e della libertà delle persone, che esercitano il loro diritto allo spettacolo in modo consapevole e sicuro”.
 
 
Per poi concludere: “Chiediamo che le opinioni e le decisioni prese sul settore siano basate su fatti, cifre e dati, evitando l'uso di stereotipi che offrono all'opinione pubblica un'immagine distorta e irreale del settore, creando un allarme sociale, al nostro giudizio, non necessario. Ci rendiamo disponibili alle Autorità, ai partiti politici e ai rappresentanti sociali per informare, chiarire, spiegare la realtà del settore dei giochi in Spagna e quanto siamo orgogliosi di lavorare, collaborare e goderne, offrendo alla società un'offerta di intrattenimento controllata, legale e legittima”.

 

Articoli correlati