Ice 2019: 'Stop a pubblicità dei giochi alimenta illegalità'
Ad Ice Vox si parla del divieto di pubblicità ai giochi, gli esperti chiedono campagne per la promozione del gioco responsabile.
Scritto da Ac
Londra - “Il divieto di pubblicità porterà alla proliferazione di operatori illegali e i clienti saranno meno consapevoli di chi opera correttamente”. È la tesi - proposta ed esplorata - all'interno di Ice Vox, il ciclo di conferenze sul gaming che accompagna la fiera Ice di Londra, attraverso un panel dedicato che ha coinvolto diversi esperti, come Pieter Remmers, segretario generale dell'European Association for the Study of Gambling (Easg), Roland Louski, responsabile degli affari regolatori della National Lottery del Belgio, Dolan Beuthin, amministratore delegato di BestBet360 e Robert Brassai, consulente di Sens 4 Gaming.
Secondo Beuthin, "il divieto di pubblicità del gioco è una soluzione sbagliata che crea danni alle imprese e non risolve né previene in alcun modo la diffusione delle dipendenze". Mentre Riemmers, tra i maggiori esperti mondiali nello studio della dipendenza da gioco e la sua prevenzione, ritiene che si tratta di "un problema malposto e mal interpretato. Invece di parlare di divieto di pubblicità, dobbiamo semmai preoccuparci di come poter conciliare le campagne di marketing utilizzate dagli operatori per la promozione di gioco responsabile. Oggi abbiamo tecnologie molto sviluppate, come l'intelligenza artificiale, che consentono attività molto utili in termini di prevenzione e tutela dei consumatori e di questo si dovrebbe parlare. Le parole chiave che devono essere considerate sono pubblicità, marketing e gioco responsabile e devono entrare nel vocabolario della politica".