Decreto Dignità e gioco, approvato emendamento dei relatori

Le commissioni riunite Finanze e Lavoro della Camera esaminano gli emendamenti al decreto Dignità relativi all'articolo 9, che prevede il divieto assoluto di pubblicità e di sponsorizzazioni, oltre che l'innalzamento del Preu per slot e Vlt. Vengono esaminati e votati solo quelli che erano stati segnalati dai gruppi.

Approvato l'emendamenti dei relatori Tripiedi e Centemero: "Al comma 1, primo periodo, sostituire le parole: e dall'articolo 1, commi da 937 a 940 con le seguenti: ed in conformità con i divieti contenuti nell'articolo 1, commi da 937 a 940".

Si tratta di una modifica di natura formale, per ribadire i divieti contenuti nei citati commi della legge di Stabilità 2016, che introduceva limitazioni alle pubblicità del gioco.  I commi della legge di Stabilità 2016 prevedono che "la propaganda pubblicitaria audiovisiva di marchi o prodotti di giochi con vincite in denaro è effettuata tenendo conto dei principi previsti dalla raccomandazione 2014/478/UE della Commissione, del 14 luglio 2014" e che è vietata "la pubblicità di giochi con vincita in denaro nelle trasmissioni radiofoniche e televisive generaliste, nel rispetto dei principi sanciti in sede europea, dalle ore 7 alle ore 22 di ogni giorno. Sono esclusi dal divieto di cui al presente comma i media specializzati individuati con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico, nonchè le lotterie nazionali a estrazione differita" e "le forme di comunicazione indiretta derivanti dalle sponsorizzazioni nei settori della cultura, della ricerca, dello sport, nonchè nei settori della sanità e dell'assistenza".