Bassa

Brebemi e restyling dell'Sp 2 da 7 milioni: a Linate in 40 minuti

Le opere sulla Sp2 saranno finanziate dalla Regione coi fondi del Patto per la Lombardia e dai Comuni
Un casello di Brebemi (archivio) - New Eden Group © www.giornaledibrescia.it
Un casello di Brebemi (archivio) - New Eden Group © www.giornaledibrescia.it
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«Al termine dei lavori, in soli 40 minuti saremo in grado di raggiungere Linate, ossia potenzialmente il mondo, mentre ora solo per arrivare a Brescia - e magari non andare oltre - ci vuole un’ora». Andrea Ratti, sindaco di Orzinuovi e vice presidente della Provincia di Brescia descrive così le modifiche alla Sp2, la strada che da Orzinuovi, passando per Roccafranca, collega il bacino della Bassa orceana con la Brebemi.

«L’opera, da tempo auspicata, ci connetterà in sicurezza con un’infrastruttura importante come la A35 (già candidata a divenire la prima autostrada elettrificata per il trasporto delle merci), abbattendo le distanze ed i tempi nei collegamenti - spiega l’arch. GiovanMaria Mazzoli, responsabile tecnico del Broletto -. Promotori del rifacimento della Sp2 sono i Comuni di Orzinuovi e di Roccafranca che hanno trovato nella Provincia un supporto fondamentale. Dal canto suo la società che gestisce Brebemi si era proposta di realizzare un raccordo autostradale con un costo non indifferente (di circa 30 milioni) e un impegno di territorio importante che aveva provocato la bocciatura dell’idea da parte dei Comuni».

«Per far fronte ai 7 milioni richiesti invece dall’intervento sulla Sp2 - aggiunge Mazzoli - ci siamo avvalsi di una serie di opportunità, tra le quali il Patto per la Lombardia firmato da Matteo Renzi e Roberto Maroni a Milano alla vigilia del referendum costituzionale del 4 dicembre 2016 che poi decretò la fine dell’incarico del premier.

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