Costretta a prostituirsi, riesce a scappare dai suoi aguzzini

La donna, un 23enne nigeriana, è riuscita a liberarsi da due connazionali
La giovane ha subito violenza psicologica © www.giornaledibrescia.it
La giovane ha subito violenza psicologica © www.giornaledibrescia.it
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Costringevano una loro connazionale a prostituirsi, dopo averla attirata in Italia con la promessa di una vita nuova. Così una coppia di nigeriani, uomo e donna di 33 e 34 anni, sono finiti nel mirino delle indagini della Polizia locale.

La ragazza, 23enne madre di due bambini rimasti in Nigeria con dei parenti, viveva in un appartamento della città e si prostituiva sulla provinciale di Rezzato. Dopo mesi di maltrattamenti e violenza psicologica la giovane è scappata nella Bassa Bresciana, dove è stata poi aiutata da alcuni connazionali appartenenti a una chiesa evangelica di Gambara.

La giovane si trova ora in una comunità protetta e per lei sono state avviate le procedure per il permesso di soggiorno. La 34enne nigeriana si trova intanto in carcere con l'accusa di tratta e sfruttamento della prostituzione, mentre il suo compagno è sottoposto all'obbligo di firma. Entrambi erano già destinatari di un decreto di espulsione dall'Italia.

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