Due anni all'agente che portava la cocaina in carcere

La droga, una volta dentro Canton Mombello, veniva spacciata da un clan di albanesi
Alcuni detenuti lavoreranno in Procura
Alcuni detenuti lavoreranno in Procura
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L’agente della Polizia penitenziaria in servizio al carcere Canton Mombello di Brescia ha patteggiato una pena di due anni per spaccio di droga.

Era finito agli arresti domiciliari prima di Natale perché secondo la Procura di Brescia portava all’interno della casa circondariale bresciana cocaina che poi veniva spacciata da clan albanesi.

All’esterno prendeva invece i soldi dalle mogli dei detenuti.

Nell’ambito dello stesso processo ha patteggiato una pena di cinque un detenuto egiziano condannato per aver spacciato droga in carcere.

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