Sacerdote e artista, è morto nella notte don Renato Laffranchi

Sacerdote e artista, noto e stimato in città e in provincia, è morto nella notte tra sabato e domenica, a 95 anni da poco compiuti, don Renato Laffranchi. Nato nel Mantovano il 28 dicembre 1923, era stato ordinato sacerdote nel 1946 a Brescia, dove dal 1955 era stato incardinato nella parrocchia dei Santi Nazaro e Celso.

L’arte la sua vocazione: nella casa-atelier accanto alla basilica, custodiva opere d’arte e libri, e si dedicava alla pittura. Le sue opere ornano le chiese di tutta la provincia. Nel suo stile lineare e sintetico, erede del cubismo in voga nel dopoguerra, tradusse la limpidezza del pensiero e della riflessione sul testo sacro, spunto da cui sempre partiva per dare visibilità alla Parola.

L’ultima mostra offerta alla città, nel 2016, quella ispirata agli scritti di San Tommaso per la liturgia del Corpus Domini, con opere esposte al Museo Diocesano e poi donate alla parrocchia di San Nazaro, come omaggio in occasione del suo settantesimo di sacerdozio.