Un percorso alla scoperta del popolo Dogon

L’Associazione Sirio B ha chiamato filosofi e sociologi per omaggiare le tribù minacciate
Costumi della cosmologia Dogon © www.giornaledibrescia.it
Costumi della cosmologia Dogon © www.giornaledibrescia.it
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Quattro incontri con personaggi illustri del mondo della sociologia, filosofia e antropologia per omaggiare un popolo che mantiene in vita la propria identità e lo spirito con l’impegno e la costanza nel rispetto delle tradizioni.

È questo ciò che sta per accadere in Franciacorta, dove l’associazione Sirio B, di casa a San Pancrazio di Palazzolo, ha organizzato una rassegna che si aprirà domenica e che coinvolgerà tre paesi - oltre a Palazzolo anche Erbusco e Provaglio d’Iseo - in compagnia di una dozzina di rappresentanti del popolo Dogon del Mali.

Il primo evento si terrà al teatro comunale di Erbusco, dove domenica 12 maggio dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30 sarà ospite Massimo Fini. Il celebre scrittore e giornalista dialogherà con i giovani africani in una giornata davvero speciale che mostrerà al pubblico anche le danze tipiche di questo popolo animista che vive in una zona del Mali alle pendici delle falesie non lontane dal confine col Burkina Faso.

Qui, la loro identità è perennemente sotto attacco: da un lato a causa delle spinte culturali occidentali (in particolari francesi) e dall'altro da bande di jihadisti senza scrupoli. Verrà così inaugurato il progetto «Alle radici dell’ospitalità», che continuerà la domenica successiva, 19 maggio, nella sala consiliare di Provaglio d’Iseo. Ospite questa volta sarà un altro personaggio molto noto al grande pubblico, il filosofo Diego Fusaro. Sempre dalle 10 alle 17.30, la giornata si svilupperà attorno al tema dell’ospitalità con un incontro dal titolo «L’umanità esiste nella pluralità caleidoscopica».

Infine, gli ultimi due appuntamenti sono previsti entrambi a Palazzolo: il primo sarà venerdì 24 maggio alle 20.30 alla Casa della Musica con Michele Corti, che parlerà delle difficoltà di vivere in ambienti estremi ai limiti della sopravvivenza, proprio come i Dogon del Mali. Ultimo incontro sarà invece venerdì 31 maggio alle 20.30 in biblioteca, dove sarà ospite Guidalberto Bormolini con una conferenza dal titolo «Siamo ospiti su questa Terra». Gli eventi sono tutti a ingresso libero.

 

 

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