Cisco: «Perché ci serve sempre l'uomo forte?»

Il primo a esclamare «Adda venì Baffone» non è stato lo storico dirigente filosovietico del Pci Armando Cossutta, anche perché era milanese, ma uno sconosciuto napoletano che in un imprecisato momento del dopoguerra si augurò l’intervento «castigamatti» del dispotico georgiano.

Proprio «Adda venì Baffone» s’intitola lo spettacolo di Stefano «Cisco» Bellotti, che vuole raccontare il desiderio di cambiamento nell’Italia degli Anni 90, all’epoca di Tangentopoli: l’appuntamento con l’ex cantante dei Modena City Ramblers è oggi, alle 22, alla Latteria Molloy di via Ducos 2/b a Brescia. 

Sul palco con Cisco, lo scrittore Carlo Albè, coautore dello spettacolo, il trombettista Simone Copellini e il chitarrista Max Frignani; i biglietti costano 12 euro (posti a sedere limitati, garantiti per chi acquista il ticket in prevendita, on-line seguendo il link https:www.mailticket.it/evento/19818 oppure nella Libreria Serra Tarantola di via Porcellaga 4 o nel negozio Kandinski di via Tartaglia 49/c).

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