Medio Oriente, nuova strage a Gaza. Onu, "Agire per evitare guerra"

(ANSA)
L'Onu interviene sugli scontri sulla Striscia Israele "deve calibrare l'uso della forza, deve proteggere i suoi confini ma farlo in modo proporzionato. Mentre Hamas non deve usare le proteste per mettere bombe e compiere atti provocatori", ha detto Nikolay Mladenov, coordinatore speciale dell'Onu per il processo di pace in Medio Oriente, durante la riunione di emergenza del Consiglio di Sicurezza sulla situazione a Gaza. "La comunita' internazionale deve intervenire e prevenire una guerra", ha aggiunto Mladenov, definendo la situazione nella Striscia "disperata".

Intanto l'ambasciatore israeliano in Turchia Eitan Naeh è stato convocato al ministero degli Affari esteri turco ad Ankara e gli è stato chiesto di lasciare il paese "a causa dei morti" a Gaza. A riferirlo Haaretz.
(ANSA/EPA)
Prosegue l'alta tensione in Medio Oriente, con scontri fra manifestanti ed esercito israeliano a Gaza e in Cisgiordania, nel giorno in cui si è inaugurata l'ambasciata americana a Gerusalemme e si sono celebrati i 70 anni della nascita dello stato d'Israele.

È morta anche una bimba di appena otto mesi, perchè aveva inalato gas lacrimogeni durante la sanguinosa giornata di proteste palestinesi, lungo il confine, per l'inaugurazione lunedì dell'ambasciata americana a Gerusalemme. A renderlo noto il ministero della Sanità nella Striscia, confermando che almeno 58 manifestanti sono morti nelle proteste. Non è chiaro quanto la bimba, che si chiamava Leila al-Ghandhour, e i suoi genitori fossero vicini alla barriera di sicurezza dove avvenivano gli scontri più violenti.

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