Oltre San Nicola di Mira, quanti e quali Santi di nome Nicola?


di VITTORIO POLITO – San Nicola di Mira (anzi di Bari), il Santo più celebre della cristianità, nacque intorno al 260 a Patara (Asia Minore, odierna Turchia Meridionale), e le sue spoglie, com’è noto, riposano nella grande Basilica romanica di Bari. Il nome Nicola deriva da Nikòlaos, vincitore del popolo.

Vi siete mai chiesti quanti sono i Santi di nome Nicola? Ecco che padre Gerardo Cioffari o.p, storico della Basilica di San Nicola di Bari, direttore del Centro Studi Nicolaiano, oltre che attento studioso di San Nicola, racconta come stanno le cose, nel suo foglio inviato in tutto il mondo (St Nicolas News n. 114). Così ora sappiamo che i Santi di nome Nicola, tra ortodossi e cattolici, sono non meno di 47 (+7 beati cattolici). Se a questi 54 aggiungiamo i 138 neo martiri della Chiesa russa (uccisi durante la Rivoluzione d’Ottobre, 1918-1922, e al tempo delle purghe staliniane, 1934-1938), il totale dei Santi di nome Nicola sale a 192.

Per l‘epoca della Chiesa condivisa ricordiamo Nicola de Peebles (Scozia), Nicola di Sebaste, Nicola di Costantinopoli, Nicola Sionita (Sion), Nicola soldato e monaco; Nicola Greco; Nicola Studita, Nicola I il Mistico, Nicola II Chrysoberge, patriarca di Costantinopoli. Nicola-Alì, Nicola e Leonardo (Martiri di Ledesma diocesi di Salamanca (Spagna). Il fanciullo Alì ebbe il permesso del padre Alcama di frequentare i ragazzi cristiani che vivevano presso la chiesa di S. Giovanni. Accogliendo il cristianesimo Alì fu battezzato dai sacerdoti Nicola e Leonardo col nome di Nicola. Quando il padre lo seppe fece uccidere non solo i sacerdoti, ma anche il figlio. Nicola I, papa, Nicola il Giovane di Vuneni, capo militare ai tempi di Leone VI.

San Nicola della Chiesa Cattolica: Nicola (Niels) di Aarhus (Danimarca); Nicola Flüe (Svizzera), padre di 10 figli e podestà di Sachseln; Nicola di Forca Palena o dei Peligni; Nicola da Longobardi (Cosenza); Nicola di Montecorvino (Salerno), martire francescano; Nicola il pellegrino, monaco greco di Stiro, martire (patrono di Trani, una delle città più belle della Puglia, ricordata soprattutto per la magnifica Cattedrale sul mare fondata alla fine dell’XI secolo, accoglie le sue reliquie e rappresenta anche la sua memoria vivente, una memoria di straordinaria armonia). Nicola di S. Maria a Circolo (dalla Lombardia si portò eremita a Napoli; Nicola Politi (eremita siciliano); Nicola da Tolentino (secondo il suo biografo nacque a seguito di un pellegrinaggio dei genitori a Bari), patrono di Modugno (BA); Nicola (Nils) Hermansson (Svezia); Nicola Paglia di Giovinazzo; Nicola da Sassoferrato (martire francescano); Nicola Piek e Nicola Poppel (Santi martiri di Gorcun); Nicola e Trano (anacoreti venerati in Gallura; Nicola Tavelič (francescano croato).

Per i San Nicola della Chiesa Ortodossa, limiterò le citazioni, per questioni di spazio, ai soli numeri: 15 Greci, 6 Russi, 4 Georgiani, 1 Serbo, a cui si aggiungono 138 San Nicola neomartiri russi del periodo comunista, uccisi dai Bolscevichi, tra il 1918 e il 1922, e da Stalin, tra il 1934 e il 1938).

Curiosità: Nicola è un nome molto diffuso in Italia, soprattutto al Sud e in particolare a Bari. Tra i personaggi celebri si ricordano il filosofo Nicòla Damasceno, l’astronomo polacco Niccolò Copernico (1473-1543), gli scrittori Niccolò Machiavelli (1469-1527), Niccolò Tommaseo (1802-1874), Nikolaj Gogol (1809-1852), i musicisti Niccolò Paganini (1782-1840) e Nikolaj Rimskij-Korsakov (1844-1908), il pianista Nikita Magaloff (1912-1992) e il filosofo e storico Nicola Abbagnano (1901-1990).

San Nicola è protettore di chierichetti, bambini, pellegrini e viaggiatori, commercianti, avvocati, giudici, notai, farmacisti, osti e commercianti di vino, fabbricatori e commercianti di profumi, pescatori, marinai e zatterieri, mugnai, panettieri e commercianti di grano e di semi, macellai, maestri birrai e distillatori, contadini, tessitori, commercianti di panno e di pizzi, scalpellini, operai delle cave, rilegatori, bottonai, candelai, pompieri, prigionieri, di molte altre categorie, e anche dei ladri, nonché patrono di Bari e della Russia ortodossa in cui il nome Nicola è molto diffuso, anche grazie all’omonimia di alcuni zar (Nicòla I (Nikolaj Pavlovič 1796-1855 e Nicòla II Nikolaj Aleksandrovič 1868-1918).

Pochi Santi hanno un sì gran numero di patronati, ma certamente uno di quelli che destano sorpresa è quello di San Nicola, patrono dei ladri. La cosa era nota persino al grande scrittore inglese William Shakespeare, che con l’espressione “St Nicholas’ clerks” (chierici o alunni di San Nicola), intendeva dire proprio uomini falsi, vagabondi e… ladri.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto