A Favria accade anche questo. Ogni giorno la vita ci riserva delle soprese e certo non avrei mai pensato di trovare una piccola rondine smarrita a terra dal suo primo volo fuori dal nido. Che uccello delicato, è un bellissimo uccello migratore, già dall’antichità, conosciuto come il messaggero del caldo e della primavera. Nell’antico Egitto le rondini erano associate all’Immortalità. In Egitto una leggenda narra che la dea Iside di notte si trasformava in rondine e volava intorno al sarcofago di Osiride, lamentandosi con grida di pianto fino al ritorno del sole. Nella tradizione dell’antica Grecia questo leggiadro uccello era sacro alla dea Iside, in quella greca ad Afrodite, in quella babilonese a Ishtar e nella tradizione Cristiana alla Vergine Maria, come segno di Resurrezione. el Cristianesimo è il simbolo della Resurrezione di Cristo perché la rondine ritorna in primavera, come la Pasqua, e segna il risveglio della natura. Troviamo un significato analogo nella mitologia celtica, dove la rondine rappresentava la fecondità e i cicli che si alternano in natura. Che splendida la rondine continuamente impegnata in voli armoniosi, e che in realtà passa ben poco tempo a terra. Pensate che anticamente nelle carceri tatuarsi la rondine sul dorso di entrambe le mani faceva pensare alla libertà, visto che le mani si potevano mettere fuori dalle sbarre della cella. Anche le rondini tatuate sui fianchi sono associate alla libertà. E nei secoli passati pare che i marinai si tatuavano sul petto una rondine che rappresentava il viaggio e la libertà d nostalgia di casa, visto che in primavera la rondine torna sempre nel luogo da cui è partita l’anno prima. In Giappone la randine è simbolo della buona fortuna, la fedeltà nel matrimonio e la fertilità, ed è l’uccello simbolo dell’Estonia dove rappresenta il cielo blu, la libertà e la felicità eterna. Per alcuni popoli del Malì, la rondine è simbolo di purezza perché non si posa mai sulla terra, considerata macchiata, impura, sin dall’inizio dei tempi. Nell’Islam è il simbolo della rinuncia e della buona compagnia ed è chiamata anche “uccello del Paradiso”. Questa piccola rondinina posata sul dorso della mano che sono andata a riporre in un luogo non accessibile ai gatti e che poi, ripresa le forze è volata via mi ricorda che la vita mi pone in continuazione delle scelte, dei bivi dove devo decidere dove andare. Ed è in quei momenti che devo fare la mia scelta, sempre usando il buon senso, e con l’animo onesto ed integro. Poi fatta la scelta ed incamminandomi completamente “scalzo” mi arriva la prima spina nel piede, in quei istanti di sofferenza penso che forse la strada migliore sarebbe stata diversa e più facile, ma ormai è tardi e non posso , e in ogni caso. la risposta è "no"! Nella vita ci sono delle scelte giuste, e delle scelte sbagliate, sarà il tempo galantuomo a confermare la bontà della scelta anche se agli altri sembrano a prima vista sbagliate e difficoltose da seguire Favria, 24.08.2018 Giorgio Cortese Una buona regola per vivere bene sarebbe quella di trovare il giusto equilibrio, tra il ricordare ogni giorno qualcosa e dimenticare ogni giorno qualcosa.
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