GASSINO. Nasce la “Rete Civica”

Una rete civica, di sinistra, a carattere sovracomunale, che possa portare avanti una serie di istanze fondamentali per il territorio e magari, nei comuni in cui si andrà al voto, essere presente con una propria lista.

Questo il senso dell’iniziativa andata in scena venerdì sera che ha visto la presenza di numerosi esponenti di tutto l’arco collinare, personalità, da sempre, vicine al mondo della sinistra.

C’erano Elena Chinaglia, assessore a Gassino e segretario provinciale di Sinistra Italiana, Giuseppe Tremoloso, esponente della sinistra gassinese, Antonio Serlenga, consigliere di minoranza a Castiglione, Bruno Bonino, già candidato a sindaco a San Mauro nel 2011, e Fabio Cuscunà di San Raffaele Cimena. Una nuova organizzazione pronta ad impegnarsi per l’intera collina.

Personalità che, naturalmente, in vista delle elezioni, in particola modo per Gassino e Castiglione, metteranno in piedi un progetto anche per le cittadine che li vedono già impegnati.

Un’iniziativa che l’assessore Elena Chinaglia aveva già annunciato qualche settimana fa.

Una nuova lista civica di sinistra che potrebbe trovare posto in un progetto a sostegno della ricandidatura di Paolo Cugini (se dovesse ricandidarsi) oppure in qualcosa di nuovo e diverso.

“Ormai stiamo lavorando insieme da tempo - ha spiegato la Chinaglia - non ci sono solo fini elettorali ma la voglia di impegnarsi per portare avanti alcuni temi di natura intercomunale che sono importanti per tutto il territorio. A partire dalla mobilità fino ad arrivare ai trasporti, all’ambiente, ai rifiuti. In questo territorio manca una visione generale, aperta che guarda al futuro. Serve una visione diversa, una maggiore collaborazione tra i comuni che a questo punto è fondamentale. Pensiamo al turismo, all’ambiente a tutto le ricchezze che ha il nostro territorio e che devono essere senz’altro sfruttate”.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche Giuseppe Tremoloso, ex militante del Pd gassinese, spostatosi più a sinistra.

“Ci unisce l’idea di provare a fare qualcosa di buono per il nostro territorio, qualcosa di utile che possa migliorare la situazione, ormai c’è un grosso distacco dalla politica che paghiamo tutti. La questione fondamentale è il trasporto, io ne ho parlato con tutti a Gassino ma non ho avuto risposte, da nessun partito. Per non parlare del delirio tutto interno a Dialogassino, serve ripartire”.