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05 Luglio 2018 - 15:35
La Processione Religiosa si svolge nella giornata del 7 luglio, data esatta della Festa Patronale di Ivrea, lungo le vie cittadine. Quest’anno sarà il sabato.
E’ un momento importante ed un evento relativamente recente per la comunità che si ripropone ininterrottamente, infatti, a partire dall’anno 2000.
Ciò si deve all’interessamento dell’Associazione “Amiss ad Piassa d’la Granaja” dello storico Presidente Pierluigi Marta, insieme al Presidente di quello che era ancora il Comitato Fiere (oggi diventato Associazione Festa e Fiera), Aldo Bessero, ed altri stretti collaboratori. Fu allora che si recarono in visita dall’allora Vescovo di Ivrea Monsignor Arrigo Miglio per proporre un evento volto a coinvolgere l’intera popolazione, che desse risalto all’aspetto religioso.
La Curia gradì molto l’idea. Accolse così la proposta che ancora oggi si mantiene intatta, con una partecipazione attiva e solida, mentre “Amiss ad Piassa d’la Granaja” si occupano del coordinamento.
La Processione è anticipata da una emozionante e raccolta cerimonia dedicata alla nomina dei Priori della Festa e conosciuta come “Passaggio dei Ceri”, in programma per giovedì 5 luglio.
L’incontro si svolge nell’elegante cornice della Chiesa di San Nicola dove, in presenza del Vescovo e dei suoi collaboratori, delle Autorità Civili e Religiose e della gente, i Priori dei vari rioni dell’anno precedente passano i ceri ai nuovi Priori della Festa.
Il passaggio è curato da Elisabetta Bonino De Masi, che da anni ormai si dedica alla ricerca dei Priori tra i quartieri della città.
La PROCESSIONE
La Processione inizia con una preghiera e la benedizione dell’urna contenente i resti del Santo Patrono presso la Chiesa di Sant’Ulderico, presieduta dal Vescovo, dai suoi prelati e a cui assistono i Priori.
Alle 10 un cocchio elegante trainato da una coppia di cavalli bianchi si presenta in Piazza Vittorio Emanuele II, proprio a fianco la Chiesa di Sant’Ulderico. Ai lati dell’uscita della Chiesa si posizionano gli Alfieri con i loro storici stendardi delle Parrocchie o rioni cittadini e attendono l’uscita dell’urna che viene portata a spalle da un gruppo di volontari ed è affiancata dai Priori che sfilano con i ceri accesi: in testa alla colonna il Vescovo Monsignor Edoardo Aldo Cerrato è seguito dai suoi prelati.
Una musica, suonata da una banda musicale, accompagna il passaggio dell’urna che fa un giro intorno alla Piazza, seguita da un lungo corteo.
Il Vescovo viene accolto dalle Autorità che lo attendono davanti al Palazzo del Comune, in piazza di Città. Quando finalmente l’urna viene sistemata sul cocchio, la Processione si incanala a passo d’uomo per via Palestro in un religioso silenzio, interrotto solo dalle preghiere, dalla storia del Santo e dalle musiche della banda.
Percorre dunque via Palestro, Piazza Balla, via Cuniberti, via San Varmondo Arborio e raggiunge il Duomo, davanti al quale il Cocchio si ferma. L’urna viene nuovamente caricata a spalle dai volontari e la Processione prosegue fino all’interno della Chiesa dove viene celebrata la Santa Messa dal Monsignor Vescovo.
Al termine della Santa Messa, il gruppo di fedeli viene accolto presso il Vescovado per un rinfresco e poi si disperde per darsi nuovamente appuntamento per l’anno successivo...
Nel corso degli anni sono numerosi e vari i gruppi di volontari che si sono proposti per accompagnare l’urna del Santo durante la Processione.
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