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IVREA. L’appello al voto di Igor Bosonin

IVREA. L’appello al voto di  Igor Bosonin

Igor Bosonin

Ivrea è una città bellissima, con una grande Storia, con un grande passato. Ci hanno detto e ripetuto che non si potrà tornare grandi, noi siamo qui per dimostrare il contrario e che un grande futuro è possibile. Quando abbiamo scelto di candidarci, lo abbiamo fatto con tutto l’amore per questa città, perché gli altri candidati non ci sembravano in grado di portare ad Ivrea quel rilancio che in tantissimi vogliono: siamo stufi di strade dissestate, tombini e fognature che straripano, negozi chiusi in centro, periferie abbandonate, pochi investimenti e fatti male, di essere una città triste, demograficamente vecchia e senza futuro. Abbiamo scelto di metterci in gioco partendo da quei grandi ideali nazionali che furono dell’MSI e che, oggi, sono guida per il cambiamento della politica, siamo certi di essere gli unici ad offrire un punto di vista differente rispetto a quello “democristiano” di destra o di sinistra che ha addormentato la città. Vogliamo il cambiamento, abbiamo dei candidati preparati e pronti a rilanciare la città: votare CasaPound significherà mandare in comune dei volontari che, da anni, si prodigano per i propri cittadini, dei combattenti del popolo italiano. Rilanciamo Ivrea, assieme. Basta una X sulla “tartaruga” di CasaPound. Torniamo a pensare prima ai nostri figli.

Igor Bosonin

  Per Igor Bosonin Nome: Matteo Cognome: Rossino Tecnico di Radiologia Responsabile provinciale di CasaPound  Perché hai deciso di candidarti? Perché penso che la gente oggi abbia voglia di cambiamento e gli unici attivi 365 giorni l’anno sul territorio (e non solo sotto campagna elettorale) siamo noi di CasaPound. Tra consegne alimentari alle famiglie italiane in difficoltà, consulenze legali gratuite, lotta al degrado nei quartieri periferici, pulizie di zone abbandonate, Ivrea non potrebbe avere dei rappresentanti migliori di quelli di CasaPound. Ti consideri di destra o di sinistra? In realtà nessuno dei due. Credo che siano schemi superati ormai, oggi lo spartiacque è tra chi ama questa Nazione e la vuole difendere ad ogni costo e tra chi invece la sta lasciando morire. Salvini e Di Maio o Mattarella? Mattarella mai. È nemico di questa Nazione, ciò che ha provato a fare con Salvini e Di Maio è un colpo di Stato per il quale andrebbe arrestato. A Salvini e Di Maio, seppur nelle diversità di pensiero da noi, voglio dare una possibilità, non mi illudo ovviamente, però ora hanno la possibilità di fare qualcosa, vediamo se lo faranno o se erano solo slogan elettorali. Una cosa, solo una, di cui Ivrea non può più fare a meno. Di un Sindaco giovane e coraggioso come Igor Bosonin.
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