LANZO - L’integrazione comincia dai valori: le Valli di Lanzo modello di accoglienza

“L’integrazione comincia dai valori - Il ruolo della famiglia in una società multietnica e multiculturale; modelli educativi e buone prassi a scuola nelle Valli di Lanzo” è il titolo del convegno che si terrà a Lanzo Torinese sabato 5 maggio, a partire dalle ore 10, nella Sala del Consiglio comunale, in occasione della presentazione al pubblico e alla stampa del saggio del professor Claudio Torrero, dal titolo “Famiglia culture e valori”. Il libro, edito da Effatà Editrice, con presentazione di Massimo Introvigne e prefazione di Suor Carmela Santoro, ripercorre una ricerca, sviluppata in un contesto scolastico (l’istituto Albert di Lanzo Torinese) che ha messo a confronto culture, età ed esperienze sui temi del rapporto uomo-donna, della famiglia e dell’educazione proponendo una riflessione filosofica sulle grandi alternative culturali che si presentano all’umanità odierna. Partendo da una ricerca sociologica e antropologica che indaga un ambito finora trascurato, quello dei valori delle comunità immigrate, il testo offre la possibilità di esplorare quell’istituzione fondamentale che è la famiglia nella varietà delle sue forme e relazioni. Nell’ambito dell’incontro interculturale, il volume propone un dialogo che non è finalizzato solo a rendere l’altro accettabile, ma ne fa la via d’accesso a una più profonda comprensione di sé: il presupposto, infatti, è che quel che siamo non è banalmente dato, ma è lo sguardo altrui che ci aiuta a scoprirlo. In un territorio come quello delle Valli di Lanzo, scarsamente popolato e protagonista negli ultimi venti anni di positive esperienze di integrazione culturale e sociale di famiglie di immigrati provenienti dalle più svariate parti del mondo (dall’Est Europa all’Africa) e per le motivazioni più diverse (da quelle di carattere prettamente economico a quelle di natura politica, alle guerre, alle carestie), il dibattito di sabato prossimo, organizzato dal Consiglio della Biblioteca civica di Lanzo in collaborazione con l’Amministrazione comunale, vuole rappresentare un momento di confronto e di riflessione sulle buone prassi e sugli episodi di intolleranza verso la diversità (in tutte le sue forme) che i media riflettono da tempo nelle nostre case. Il libro nasce da un’indagine sul campo del professor Torrero che può diventare un modello educativo da esportare. Alcune classi del Liceo Economico-sociale dell’Istituto Superiore Federico Albert di Lanzo Torinese, coordinati dal professor Claudio Torrero, hanno sperimentato una particolare modalità didattica in cui l’apprendimento avviene con l’incontro, la domanda, l’ascolto, lo scrivere e il condividere. Ed è proprio l’interazione tra le persone che offre la possibilità di esplorare un’istituzione così fondamentale come la famiglia nella varietà delle sue forme e relazioni: quella tra uomo e donna e quella tra genitori e figli. Abbassando la barriera pregiudiziale, si inizia a vedere la storia dell’altro come non tanto diversa dalla propria. Si valorizza il punto di vista degli immigrati per diventare più consapevoli di noi stessi. Tra gli interventi attesi sabato si segnalano, per la loro importanza, l’onorevole Francesca Bonomo, parlamentare del Pd; Marco Bussone di Uncem Piemonte; Omar Riccardo Saccotelli, rappresentante dell’Islam nel Comitato Interfedi della Città di Torino; Padre Gheorghe Vasilescu, sacerdote della Chiesa Ortodossa; Jennifer Dosio, psicologa, conduttrice del FamilyLab per la formazione di gruppi di mutuo aiuto tra famiglie; Marino Poma, Presidente Morus Onlus; Maurizio Rolando e Gianluca Bruna, coop Dallastessaparte, progetto Mister Grab. Ad introdurre i lavori sarà il vice Presidente del Consiglio di Biblioteca, professor Adriano Spandre. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.