MAPPANO. Don Pierantonio: “Sono contento di tornare qui”

Don Pier sarà nuovamente il parroco di Mappano.

Dal tono della sua voce, si sente tutta la felicità di chi sa di tornare a casa. “Da metà settembre torno a Mappano, dove sono già stato parroco dal 1998 al 2005 – spiega Don Pierantonio Garbiglia -. Quello che ho detto al vescovo è di sentirsi libero di cercare un’altra persona per questi due paesi, non sono mai stato attaccato alle sedie o al ‘potere’, dove mi mettono, io ci sto. Alla fine io conosco già questa realtà, non parto da zero”.

Tra pochi mesi, dunque, Don Pier sarà il parroco della cittadina mappanese e, contemporaneamente, continuerà il proprio lavoro nella chiesa “Santi Pietro e Paolo” della cittadina dei Provana.

“Più volte ho chiesto se fosse opportuno che io tornassi dove ero già stato – continua Don Pier -. Ho anche detto ai leinicesi che questo accorpamento delle parrocchie fa parte ormai della realtà della nostra diocesi, fra cinque anni, ad esempio, saremo 150 parroci per 350 parrocchie. Quella di Mappano non è una novità, avere un parroco per più parrocchie è una situazione comune da qualche anno ormai.

Un doppio incarico, dunque, per quella che potrebbe essere un’unica grande comunità. Il fatto che Leini e Mappano collaborino insieme, da questo punto di vista, è dettato dalla geografia: i giovani si conoscono perché frequentano le stesse scuole, gli stessi posti. C’è anche la statale che attraversa questi due paesi tra i quali, praticamente, non c’è un confine vero e proprio”.