Il test delle Regionali in Basilicata, il prossimo 24 marzo, per dare un segnale al Governo, anche in vista delle Europee del 26 maggio. Da Metaponto (Matera) il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, lancia un chiaro segnale, quasi un avvertimento, all'esecutivo giallo-verde. "Mi fa 'andare di testa' pensare che ancora oggi un italiano su due abbia fiducia in questo Esecutivo". Ecco, allora, che la "frase ad effetto" arriva nell'area archeologica delle Tavole Palatine: "Italiani, guardatevi nello specchio e domandatevi: sono un coglione o una persona intelligente? La risposta è: 'Sei un coglione'". Attacco che fa scattare l'ira di Beppe Grillo: "Come sempre originale, lo psiconano è sincero e trasparente solo durante i primi, impavidi, avvii della campagna elettorale. Un punto di riferimento unico per gli studiosi della 'maleducazione da disinibizione'. Le parole gli scappano come peti, i pensieri sono rivolti al suo caleidoscopio e tamarro universo immaginario. Il vecchio puffo senza contegno e senza misura". Il Cav si accanisce sul Governo su più fronti, a partire dal concetto di "dilettantismo", anche per quanto riguarda le iniziative internazionali. "Non si firmi il memorandum sulla via della seta senza la condivisione di Europa, Usa e Occidente". Un argomento, quello "della dittatura comunista cinese che mira a un'egemonia politica e militare", utilizzato per ricordare che "nel centrodestra, noi di Forza Italia siamo i più consapevoli dei valori occidentali". Per la seconda volta in Basilicata a distanza di due settimane, il Cavaliere ha scelto di trascorrere la sua giornata nel Metapontino, mentre domani sarà nel Melfese, per poi tornare la settimana prossima per il rush finale a sostegno del candidato del centrodestra, l'ex generale della Guardia di Finanza Vito Bardi. In particolare, l'appuntamento più atteso è previsto per giovedì 21 quando Berlusconi quasi sicuramente si siederà allo stesso tavolo di Matteo Salvini e Giorgia Meloni per la conferenza stampa di fine campagna elettorale. Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia dovrebbero correre insieme anche per le Regionali piemontesi, in programma in concomitanza con le Europee. E così, oggi, dalla piccola Basilicata Berlusconi ha parlato anche della più "pesante" regione del Nord d'Italia. "L'accordo con gli alleati" sul candidato governatore "c'è già", dice l'ex premier, chiudendo la porta al cambio di idea su Alberto Cirio e sulle velleità leghiste. "I suoi avvocati ci hanno assicurato che la questione sui rimborsi sarà presto archiviata: non vedo nessuna possibilità che i nostri alleati non rispettino l'accordo: con me sono stati sempre leali e onesti". Nella sua giornata lucana, Berlusconi ha fatto anche un sopralluogo all'aviosuperficie "Mattei" di Pisticci perché "è impensabile che la Basilicata non abbia un suo aeroporto: io, se questa struttura verrà ampliata, sono pronto a diventare socio al 50%. E bisognerebbe - ha sottolineato - intitolarla a un lucano famoso in tutto il mondo: il regista, originario di Bernalda (Matera), Francis Ford Coppola". Prima però ci sono le Regionali del 24 marzo; "Sono sicuro - sorride Berlusconi - vinceremo noi".
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