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02 Aprile 2023 - 10:31
Il 1 di aprile, come ogni anno, è il giorno dedicato al ‘Pesce d’aprile’, in cui tutti gli scherzi sono leciti, sia quelli fatti che quelli subiti. Anche La Voce nella giornata di ieri ne ha fatti alcuni. Qualcuno ha abboccato. Qualcuno s'è arrabbiato. Pazienza. Oggi tutte le "fake news" cambieranno la propria immagine di copertina affinché sia inconfutabilmente chiaro al lettore di che cosa si tratta.
Detto questo ai giornali è sempre piaciuto, limitatamente a questa giornata, spararle grosse.
Ecco alcune delle burle che sono passate alla storia, con protagonisti fra gli altri un falso Richard Nixon e gli alberi degli spaghetti.
Nel 1992 Richard Nixon, il presidente meno amato (eufemismo) della storia degli Stati Uniti, annuncia ai microfoni della radio NPR l'intenzione di ricandidarsi, a vent'anni di distanza dalle sue dimissioni in seguito allo scandalo Watergate. Lo slogan della nuova campagna: "Non ho fatto niente di sbagliato, e non lo farò più". Nella seconda parte del programma viene svelato che si tratta di uno scherzo e che la voce di Nixon era quella del comico e imitatore Rich Little. Nel frattempo però la redazione era stata tempestata di telefonate dagli ascoltatori, che ci tenevano a far sapere all'ex presidente che anche no, grazie, una volta era stata più che sufficiente.
Uno dei pesci più celebri mai ideati. Il primo aprile del 1957 la BBC manda in onda un reportage sulla raccolta degli spaghetti – particolarmente abbondante quell'anno grazie all'inverno mite – cresciuti sugli alberi in Svizzera. Allora gli spaghetti non erano un piatto comune nel Regno Unito e molti ignoravano come venivano fatti. Il giorno dopo centinaia di spettatori telefonano all'emittente per chiedere come possono coltivare il loro albero di pasta a casa e la BBC risponde: "Mettete una manciata di spaghetti in una lattina di sugo e incrociate le dita".
Nella notte del 31 marzo 1989 centinaia di persone avvistano incredule un UFO sorvolare i cieli di Londra. Quando l'astronave atterra poco fuori città, sul luogo accorre la polizia allarmata. Si apre lo sportello del velivolo e ne esce… E.T.? Si tratta in realtà di un uomo travestito come l'extraterrestre del film, il disco volante è solo una mongolfiera attrezzata di luci stroboscopiche e dentro c'è Richard Branson, il multimilionario boss di Virgin. I poliziotti minacciano di arrestare i due buontemponi, ma alla fine si fanno anche loro una risata e lasciano correre.
Un articolo pubblicato nel 1994 sulla rivista PC Computing svela i retroscena di un progetto di legge in discussione al Congresso, che vieterebbe l'utilizzo di Internet alle persone in stato di ebbrezza. Nonostante il nome del contatto citato nel pezzo, Lirpa Sloof (che letto al contrario fa April Fools), molti lettori si bevono la bufala.
Quelli di Google hanno un'autentica passione per i pesci d'Aprile: hanno cominciato con il primo scherzo nel 2000 e da allora non hanno più saltato un anno. Fra le varie burle: la bevanda Google Gulp che migliora la capacità di utilizzare il motore di ricerca aumentando la tua intelligenza; Gmail Paper, un servizio gratuito grazie al quale puoi chiedere a Google di stampare le tue e-mail su carta e di spedirtele per posta; Google Play for Pets che distribuisce app per cani e gatti; l'annuncio della creazione del primo insediamento umano su Marte (in collaborazione con la Virgin di Branson, ancora lui), con tanto di modulo di domanda per unirsi alla spedizione.
Il pesce d’aprile si festeggia in numerosi Paesi del mondo. In Italia la ricorrenza arrivò per la prima volta, a Genova, tra il 1860 ed il 1880. Nei Paesi anglossassoni viene utilizzata l’espressione ‘April fool’s day’, associando la caratteristica scherzosa di questa giornata alla parola ‘Fool’, il piccolo folletto che impazza nelle corti medievali. Il Portogallo dedica due giorni agli scherzi, la domenica e il lunedì prima della Quaresima. Giorni durante i quali è consentito svuotare interi pacchi di farina sulle teste dei propri amici e parenti. Anche la Scozia dedica al pesce d’aprile due giorni, il secondo dei quali ha però forse poco a che fare con il divertimento. Nel corso del ‘Taily Day’, il ‘giorno delle natiche’, gli scozzesi si rincorrono cercando di attaccare dietro alle spalle dello sciocco di turno, il cosiddetto ‘gawk’, un cartello con una scritta dal significato inequivocabile: ‘kick me’, ovvero ‘prendimi a calci’.
E se anche in Francia, durante il ‘poisson d’avril’, si attaccano pesci di carta dai mille colori sulle schiene delle persone delle quali ci si vuole prendere gioco, il 1° aprile della Germania è il giorno dedicato all’Aprilscherz, ovvero lo ‘scherzo di aprile’.
Si festeggia anche in Messico, dove la ricorrenza, ‘El dia de los Innocentes’, in memoria della strage degli innocenti compiuta da Erode, viene celebrata il 28 dicembre. In India si festeggia, invece, il 31 marzo.
I NOSTRI PESCI D'APRILE
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